L'Ateneo di Udine presenta la nuova Storia della letteratura polacca

Giovedì 27 maggio in sala Ajace a Udine

È “firmata” anche dall’Università di Udine, grazie al contributo di un suo docente, Silvano De Fanti, la nuova “Storia della letteratura polacca”, curata da Luigi Marinelli, e appena uscita presso l’editore Einaudi a distanza di quasi mezzo secolo dalle precedenti prove italiane. Il volume sarà presentato giovedì 27 maggio alle ore 17.30, a Udine, nella sala Ajace di Palazzo D’Aronco. All’appuntamento, organizzato dall’ateneo friulano e dalla Biblioteca civica “Vincenzo Joppi”, interverranno Giorgio Ziffer, direttore del dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centro-orientale; Romano Vecchiet, direttore della Joppi; Mauro Martini, dell’Università di Trento; Luigi Marinelli, dell’Università La Sapienza di Roma e Silvano De Fanti, docente di Lingua polacca all’Università di Udine.

Si tratta di un’opera collettiva a cui hanno partecipato dieci polonisti italiani della media e giovane generazione. Il volume intende accreditare il prestigio che anche i due recenti premi Nobel, Czeslaw Milosz e Wislawa Szymborska, hanno consolidato, e il ruolo centrale spettante nel contesto europeo a questa grande “letteratura minore”. Il libro aggiorna e ricontestualizza un canone che, dalle prime acquisizioni del Medioevo e del Rinascimento, attraverso il vate nazionale Adam Mickiewicz e al fervida stagione del Romanticismo, fin oltre la grande opera dei tre “pazzi” del primo Novecento (Witkiewicz, Schulz, Gombrowicz), porta in tempi a noi più vicini ai capolavori della poesia, che Josif Brodskij definì “la più straordinaria” del XX secolo, della prosa, del teatro e del cinema polacco.