Per la prima volta a Udine le “Giornate occitaniche”

Poesia moderna e trovatori provenzali

Appuntamento il 12 e 13 marzo a palazzo Florio

            Per la nascita della poesia moderna i trovatori provenzali, principale oggetto della ricerca occitana, costituiscono il più rilevante fenomeno culturale d’Occidente. È anche grazie al loro influsso che sono nate le scuole poetiche nazionali dei paesi romanzi (scuola poetica siciliana e trovieri della Francia del nord) e di quelli germanici. I principali temi riguardanti questa antica lingua e letteratura verranno sviluppati nel corso delle “Giornate occitaniche”, seminario di studio organizzato dal dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze dell’Università di Udine in collaborazione con il Centro internazionale sul plurilinguismo, in programma da venerdì 12 (inizio ore 15) a sabato 13 marzo nella sala Florio di Palazzo Florio, in via Palladio 8, a Udine.

 
            Interverranno i massimi occitanisti a livello internazionale. Scopo dell’incontro, diviso in tre sessioni, è quello di fare il punto sulle più recenti e avanzate risultanze della ricerca nel campo della filologia occitanica, una branca della filologia romanza altamente specialistica e coltivata in tutto il mondo, particolarmente in Europa, Stati Uniti e Canada, ma anche in Russia e Nuova Zelanda. L’occitano deve la sua straordinaria irradiazione alla novità, nel quadro del medioevo europeo, degli istituti poetici e formali veicolati dalla poesia scritta e diffusa in questa lingua. Per maggiori informazioni è possibile telefonare al numero 0432-556750/52 o visitare il sito http://web.uniud.it/digr/sem_120304.htm.