6 Aprile 2004
Michael Spence, Nobel per l'economia all'Università di Udine
Conferenza a palazzo Antonini, mercoledì 7 aprile, alle 11
Sarà dedicata a “Capitale umano e innovazione tecnologica nel XXI esimo secolo” la conferenza che Michael Spence, premio Nobel 2001 per l’Economia, professore emerito presso la Business school dell’Università di Stanford (Usa), terrà mercoledì 7 aprile, alle 11, nella sala convegni di palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine. L’incontro, organizzato dall’Università di Udine e dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, sarà introdotto dal rettore Furio Honsell e dal preside della facoltà di Economia, Flavio Pressacco. Spence, con altri studiosi, ha posto le fondamenta per una teoria generale dei mercati con informazione asimmetrica. Teoria dalle applicazioni molteplici, dai tradizionali mercati agricoli ai moderni mercati finanziari. Il suo lavoro ha permesso di capire come agenti con differenti informazioni siano in grado di influenzare diversi tipi di mercati. Grazie ai risultati di queste ricerche, nel 2001, Michael Spence, Joseph Stiglitz e George Akerlof hanno ottenuto il Nobel per l’economia perché il contributo offerto forma il nocciolo della moderna informazione economica.
Michael Spence, nato nel 1943 a Montaclair, nel New Jersey (Usa), è professore emerito in Management presso la Business School dell’Università di Stanford e partner in Oak Hill Capital Partners e Oak Hill Venture Partners. Laureatosi, con lode, in Filosofia a Princeton, ha ottenuto il Ph-D in economia a Harvard. Ha insegnato economia a Stanford, come professore associato, dal 1973 al 1975. Dal 1975 al 1990 è stato professore di economia e business administration ad Harvard. Nel 1983 è stato nominato direttore del dipartimento di Economia e George Gund Professor in Economia e Business administration. Spence ha quindi ottenuto il premio John Kenneth Galbraith per l’eccellenza nell’insegnamento e la John Bates Clark Medal per aver fornito “un contributo significativo al pensiero ed alla conoscenza economica”. Dal 1984 al 1990 è stato preside della facoltà di Arti e scienze di Harvard. Dal 1990 al 1999 è stato preside della Stanford Business School.