Udine unico ateneo al Foro europeo dell'energia e dei trasporti

        Una serie di norme che consentiranno alle amministrazioni locali di prevedere servizi di interesse generale, come, ad esempio, alcuni casi di trasporti aerei e ferroviari o il trasporto pubblico locale, saranno adottate, una volta sentito il parere del Foro europeo dell'Energia e dei trasporti, dalla Commissione europea, che dovrà anche, con propria decisione, precisare in quale misura sia possibile per le amministrazioni locali compensare le imprese incaricate di servizi di interesse generale del maggior costo derivante dall'onere di servizio pubblico. E proprio stamani a Bruxelles si è riunito il Comitato servizi di interesse generale del Foro europeo dell'energia e dei trasporti, nell'ambito dell'attività della Commissione europea, cui partecipa anche l'università di Udine, come unico ateneo italiano, rappresentata da Maurizio Maresca, straordinario di Diritto internazionale alla facoltà di Giurisprudenza, che da quattro ha attivato il master di Diritto dell'Unione europea.

            "Il Foro europeo - riferisce Maresca, che a Bruxelles ha presentato la posizione dell'università di Udine - ha oggi deliberato su un tema di particolare importanza nello sviluppo dell'Unione europea, come quello dei servizi di interesse generale, specialmente nelle materie delle utilities, dei trasporti, dell'energia delle telecomunicazioni e dell'ambiente. Il Foro europeo - prosegue Maresca - confermando la posizione della Corte, ha ribadito la necessità che la compensazione sia posta in essere solo con criteri trasparenti e predeterminati, allo scopo di evitare forme di aiuto di stato vietate dal Trattato".