9 Ottobre 2004
Scuola e ateneo a confronto il 12 al Vittoria: nuovi progetti didattici
Seguendo il filo di Arianna il cinema entra in classe
Gli esperti del Dams: «Dovrebbe diventare materia obbligatoria»
Seguendo il «nuovo filo di Arianna», il cinema entra in classe. Grazie a una giornata di studi, organizzata dall'istituto "D'Annunzio" di Gorizia, in collaborazione con il corso in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo dell'Ateneo di Udine, che, domani, martedì 12 ottobre, metterà a confronto, sul tema, scuola e Università, proponendo nuovi progetti didattici per rinsaldare ancor più il rapporto collaborativo che lega il mondo accademico a quello scolastico. Da alcuni anni a questa parte, la volontà di comprendere attraverso quali particolari modalità le varie forme di spettacolo abbiano contribuito alla costruzione di identità culturali, di saperi sociali e di occasioni di alfabetizzazione collettiva sembra porsi come un’esigenza comune per chi all’interno della scuola italiana si occupa di didattica, formazione ed educazione. Il cinema – proprio perché nel corso del secolo appena trascorso ha assunto uno dei ruoli guida nel produrre e rilanciare processi ed istanze di interesse generale per la storia del Novecento – è ormai divenuto un oggetto di studio in ambito accademico-universitario. Ciò che ancora manca, dicono gli esperti del Dams dell'Università di Udine a Gorizia, è il concreto riconoscimento della storia del cinema come materia curricolare da proporre alle classi delle scuole elementari, medie e superiori del nostro Paese.
Di questi temi si discuterà, a partire dalle 8.30, martedì 12 ottobre al Palazzo del Cinema del Dams in piazza Vittoria a Gorizia nel corso della giornata di studi Il nuovo filo di Arianna. Il convegno, che vedrà la partecipazione di Roberto Antonaz, assessore all’Istruzione e alla cultura della Regione Friuli-Venezia Giulia, Luciano Migliorini, assessore all’Istruzione e allo sviluppo dell’università della Provincia di Gorizia e Maurizio Salomoni, assessore all’Istruzione e ai servizi educativi del Comune di Gorizia, è stato organizzato dall’Istituto d’istruzione tecnica per l’ambiente e la salute, linguistico, scientifico-tecnologico e turistico “D’Annunzio” di Gorizia in collaborazione con il Dams Cinema dell'Ateneo di Udine a Gorizia. Alla giornata parteciperanno alcuni studiosi e docenti di cinema come Cosetta Saba (Dams dell'Università di Udine a Gorizia), Michele Marangi (Dams di Torino), Roy Menarini (Dams dell'Università di Udine a Gorizia), Leonardo Quaresima (responsabile del Dams dell'Università di Udine a Gorizia).
Di questi temi si discuterà, a partire dalle 8.30, martedì 12 ottobre al Palazzo del Cinema del Dams in piazza Vittoria a Gorizia nel corso della giornata di studi Il nuovo filo di Arianna. Il convegno, che vedrà la partecipazione di Roberto Antonaz, assessore all’Istruzione e alla cultura della Regione Friuli-Venezia Giulia, Luciano Migliorini, assessore all’Istruzione e allo sviluppo dell’università della Provincia di Gorizia e Maurizio Salomoni, assessore all’Istruzione e ai servizi educativi del Comune di Gorizia, è stato organizzato dall’Istituto d’istruzione tecnica per l’ambiente e la salute, linguistico, scientifico-tecnologico e turistico “D’Annunzio” di Gorizia in collaborazione con il Dams Cinema dell'Ateneo di Udine a Gorizia. Alla giornata parteciperanno alcuni studiosi e docenti di cinema come Cosetta Saba (Dams dell'Università di Udine a Gorizia), Michele Marangi (Dams di Torino), Roy Menarini (Dams dell'Università di Udine a Gorizia), Leonardo Quaresima (responsabile del Dams dell'Università di Udine a Gorizia).