Il 23 luglio alle17 nel Palazzo del Cinema di piazza Vittoria

Ken Loach all'ateneo di Udine

Gli studenti del Dams incontrano il regista ospite del Premio Amidei

            A tu per tu con Ken Loach. Un sogno ad occhi aperti per chi, come gli studenti del corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo, è cresciuto studiando e amando i film del grande regista inglese. Un sogno che ora l'Ateneo di Udine, grazie alla preziosa collaborazione e disponibilità del Premio Amidei, si appresta a realizzare. Con un incontro speciale che, venerdì 23 luglio, alle, 17 nel Palazzo del Cinema del Dams in piazza Vittoria a Gorizia, permetterà agli studenti del corso di laurea goriziano dell'Università di Udine di confrontarsi in versione live con il cineasta britannico, ospite d'onore del Festival goriziano, che, quest'anno, oltre a incoronarlo con il Premio all'Opera, gli dedicherà, il 23 luglio, una retrospettiva nelle sale del Cinema Vittoria. Se è certo che gli aspiranti cineasti del Dams non si faranno sicuramente sfuggire l'occasione di ascoltare dal vivo l'autore di alcune delle pietre miliari della cinematografia contemporanea, da "Riff raff" a "Piovono pietre", è altrettanto certo che questo incontro d'eccezione rinsalda ancor di più la feconda collaborazione fra l'Ateneo di Udine e il Premio Amidei.
            Come spiega il responsabile del Dams Cinema dell'Università friulana, Leonardo Quaresima, «Loach è una grandissima personalità in campo cinematografico. L'incontro mirato in Università con il cineasta inglese, cui ci auguriamo possano partecipare tutti i nostri studenti, rappresenta uno dei risultati della collaborazione che da anni lega il Dams e il Premio Amidei. Anche questa edizione del festival vede impegnati molti dei docenti e degli studenti dell'Ateneo di Udine, che hanno collaborato sia all'organizzazione degli incontri e della retrospettiva su Loach sia alla realizzazione del catalogo del Premio». Ed è sempre Quaresima a sottolineare la valenza anche "didattica" del Festival: «L'aspetto più significativo di questa manifestazione è che Loach, come gli ospiti degli anni passati, non vengono a Gorizia come star su una passerella tanto per farsi scattare qualche foto, ma lasciano una traccia concreta. Prima, per il lavoro di ricerca che viene fatto a monte per realizzare il catalogo e la rassegna dei film e che coinvolge docenti e studenti, e poi per la ricaduta che la presenza di questi grossi nomi ha, in termini di seminari e incontri, che offrono occasioni di discussioni e confronto».
            A dimostrare lo stretto legame fra l'Università e il Premio, anche la nuova "scenografia" che farà da sfondo al Festival, che sarà ospitato proprio nel cuore del nuovo polo goriziano: quel Palazzo del Cinema, che già da qualche mese è sede del Dams e che verrà inaugurato proprio in occasione del Premio. Fiore all'occhiello del corso isontino dell'Ateneo di Udine anche la pubblicazione di un libro di oltre 450 pagine, realizzato, in occasione del centenario della nascita di Amidei, dal Centro Studi Amidei (l’istituto di ricerca e archiviazione sulla sceneggiatura nato un anno fa per iniziativa del Dams e del “Associazione Sergio Amidei”), che rappresenta la prima ricerca interamente dedicata alla vita e all’opera del celebre sceneggiatore di origini goriziane, che si guadagnò le nomination all’Oscar per “Roma città aperta” e “Paisà".