Il programma del rettore dell’Università di Udine

Polo tecnologico, servizi agli studenti, innovazione per il territorio

Questi i punti chiave dei progetti
per la Destra Tagliamento
secondo Honsell, rettore fino al 2007

            Furio Honsell si conferma rettore per il triennio accademico 2004-2007 e rilancia con programmi e proposte che investono la Destra Tagliamento e i corsi di laurea pordenonesi. Lo fa in virtù dei consensi ottenuti, in quanto ha raggiunto la maggioranza assoluta dei voti, totalizzando 288 preferenze, pari al 74,4% dei votanti che sono stati 387 su 551 aventi diritto. Gli  80 voti in più a favore rispetto a tre anni fa, quando era stato eletto con 208 voti, fanno ben sperare per il futuro dell’ateneo friulano. Oggi tra i primi 15 in Italia secondo criteri qualitativi e non quantitativi. Un traguardo già notevole, ma che il magnifico vuole rilanciare. La sua personale sfida è la seguente: portare l’Università di Udine ai vertici nazionali, entrando nella rosa dei dieci migliori atenei d’Italia per qualità della didattica, della ricerca. Un obiettivo, questo, che Honsell vuole centrare, contando sulla collaborazione di tutto il personale docente, dei ricercatori e del personale amministrativo che insiste nelle diverse strutture accademiche, tra cui il campus universitario di Pordenone.

            Ma vediamo i programmi del triennio che direttamente investono la nostra provincia. “L’Università di Udine, che è anche l’Università del Friuli intende riconfermare il proprio impegno – ha dichiarato il rettore Furio Honsell – consolidando i corsi di laurea pordenonesi, tra cui Scienze e tecnologie multimediali, unico in Italia che grazie anche al contributo economico della Fondazione Crup potrà avere un seguito nel corso di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media. Continueranno all’insegna della qualità e cercheremo di espandere ulteriormente anche i corsi in Ingegneria ed Economia, come del resto in Infermieristica”.

            Buone le nuove prospettive che investono il pordenonese,  come delineate dal nuovo presidente del Consorzio universitario e sindaco della città sul Noncello, Sergio Bolzonello. “La collaborazione con il presidente del Consorzio, Sergio Bolzonello e con Cinzia Palazzetti, presidente dell’Unione industriali è eccellente – ha precisato Honsell – sia nell’ambito delle iniziative in essere che in quelle che si attueranno in un prossimo futuro nel settore del legno, e presso il Polo tecnologico”. Altro appuntamento che l’Università di Udine non vuole mancare, appunto quello del Polo tecnologico, del quale intende essere parte attiva, promuovendo progetti strategici nell’ottica dell’innovazione per lo sviluppo del territorio.

            La Destra Tagliamento, numeri alla mano, pare apprezzare gli sforzi che l’ateneo udinese sta facendo promuovendo l’alta formazione superiore e la ricerca. Parla chiaro, infatti, il boom di iscrizioni per il premio Start Cup, che è riuscito nell'impresa più difficile: superare se stesso. Se il debutto nella gara fra "cervelli", nel 2003, aveva riscosso già un successo straordinario, con 83 gruppi e 250 partecipanti, l'edizione di quest'anno della competizione fra idee imprenditoriali innovative, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone e dall'ateneo friulano, ha fatto registrare una performance sbalorditiva, raccogliendo le iscrizioni di 95 team, per un totale di 302 concorrenti, il 20 per cento in più rispetto all'anno scorso. Ebbene una ventina tra soggetti imprenditoriali (Uninsundustria, Api, Uapi) e giovani della scuola del mosaico, si sono iscritti a Start Cup direttamente dalla Destra Tagliamento.

            Gli stessi studenti sempre in numero maggiore che si iscrivono ai corsi di laurea dell’ateneo friulano al campus di via Prasecco, testimoniano la crescita dell’Università nel territorio. “E’ nostra intenzione – ha ribadito il magnifico rettore – accrescere a Pordenone i servizi agli studenti”. Un programma ambizioso, quindi, quello di Honsell che verrà portato a termine entro il 2007.