Si amplia l’organico dell’ateneo udinese

Due nuovi docenti incardinati a Pordenone

Il primo tassello per la realizzazione
di un Dipartimento per la ricerca scientifica

            Scienze e tecnologie multimediali, il corso di laurea dell’ateneo udinese che ha sede a nel Campus del Consorzio universitario a Pordenone, tra i più gettonati dai giovani dato che si tratta di un percorso innovativo unico in Italia, potrà godere della presenza di due nuovi docenti incardinati. Si tratta di un professore di prima fascia che insegnerà informatica, e di un docente di seconda fascia di sociologia dei processi culturali e comunicativi.

            L’ateneo friulano a Pordenone, quindi, può vantare la presenza di personale preparato, dato che un docente ricoprirà il livello accademico più elevato. La sua preparazione, le capacità didattiche e di ricerca acquisite sono a disposizione degli studenti e di un corso di laurea che sempre più si sta rafforzando sul territorio.

            Per Pordenone questa è una novità davvero importante, perché finora insistevano nella Destra Tagliamento per il corso di laurea in Scienze e tecnologie multimediali prevalentemente ricercatori.  “I due docenti incardinati, sia il professore ordinario che quello associato – ha spiegato il preside di Scienze della Formazione, Franco Fabbro – rappresentano le due anime di Scienze e tecnologie multimediali, una più tecnologica e l’altra più umanistica legata allo spettacolo, alla letteratura, alla storia dell’arte, al cinema, insomma al mondo della comunicazione. Gli studenti che scelgono Scienze e tecnologie multimediali, infatti, devono essere interessati alle nuove tecnologie ai new media e alla comunicazione, ma devono essere anche incuriositi dai contenuti di tipo storico e artistico”.

            “Un simile allargamento del personale afferente all’Università di Udine – ha spiegato il direttore del Centro polifunzionale di Pordenone, Pier Carlo Craighero – si è potuto realizzare grazie anche alle prospettive di sviluppo del corso di laurea che con il nuovo anno accademico può beneficiare della laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media, una normale prosecuzione di Scienze e tecnologie multimediali, corso che fornisce l’alta competenza di settore richiesta dal mercato del lavoro”.

            “E’ un passo molto importante – ha sottolineato Craighero – che fa ben sperare nell’attivazione a Pordenone di un Dipartimento, grazie all’interessamento del Consorzio che sta avendo sempre maggiori attenzioni per l’Università di Udine che grazie ad un’intensa collaborazione e mettendo a disposizione l’esperienza di eccellenza, potrà ampliare le proprie strutture e intensificare nella Destra Tagliamento l’attività di ricerca scientifica. L’ateneo udinese si dichiara aperto e disponibile verso il Consorzio per la risoluzione di eventuali problemi che si potranno incontrare in questo cammino che ha come pilastri la didattica, la ricerca e l’innovazione”.

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