Appuntamento martedì 19 ottobre

Tamás Forgács dell’università di Szeged all'ateneo di Udine

            L’apertura dei confini e l’Unione europea allargata aprono nuovi orizzonti e nuovi scenari, anche nel campo del sapere. «In questo quadro – dice Paolo Driussi, docente di filologia ugro-finnica alla facoltà di Lingue e letterature straniere dell’ateneo di Udine - tutte le scienze si rinnovano. In particolare lo studio delle lingue. Ossia dello strumento di comunicazione tra persone e tra culture si riveste, che, in questo modo, si riveste di importanza sempre più attuale».

            Nell’ambito delle ricerche sugli idiomatismi paneuropei e delle osservazioni sul plurilinguismo, il Centro internazionale sul plurilinguismo (Cip) dell’ateneo friulano, in collaborazione con il dipartimento di Glottologia dell’università di Udine, propone, martedì 19 ottobre alle 16, nella sala riunioni del Cip, in via Mazzini 3 a Udine, un incontro con il professor Tamás Forgács dell’università di Szeged, dal titolo “Morphosyntaktische Aspekte des Phraseologisierungsprozesses am Beispiel des Deutschen und Ungarischen”.

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