Il laboratorio Crea recupererà 150 nastri, quasi 45 ore di registrazioni

L'ateneo di Udine restaura la collezione video della Biennale

Prestigiosa collaborazione
fra il Dams e l'ente veneziano

            Il Laboratorio Crea (Centro di ricerche ed elaborazioni audiovisive) del corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo dell’Università di Udine inizierà a breve il recupero a fini conservativi di un’ampia e importante collezione internazionale di videoarte e performance video-registrate,  risalente agli anni Settanta, per conto dell’Asac (Archivio storico delle arti contemporanee) della Biennale di Venezia. In tutto, gli esperti del laboratorio goriziano restaureranno quasi 150 nastri dell'Asac (1/2 pollice e 3/4 di pollice) per un totale di circa 45 ore di registrazione. I supporti video su cui sono registrate le opere rischiano con il tempo di scomparire e soprattutto possono essere letti solo con macchine d’epoca, oramai rare e spesso non funzionanti. Così il laboratorio Crea ha rintracciato e recuperato – contattando anche collezionisti e setacciando ambienti europei - i lettori e registratori del periodo al fine di leggere e trasferire su supporti standardizzati attualmente in uso gli importanti contenuti dei video-nastri. Una vera e propria campagna di archeologia audio-visiva che, associata alle metodologie scientifiche e alle altre attrezzature del laboratorio, permetterà di avviare su solide basi il lavoro commissionato dalla celebre istituzione veneziana. La convenzione con l’Asac per il recupero e il restauro di questo importante fondo di video-nastri sarà firmata presto. Al progetto di conservazione e restauro partecipa anche il laboratorio Mirage dell’Ateneo di Udine che ha già collaborato con la celebre istituzione veneziana recuperando e restaurando il fondo audio in loro possesso.


            Oltre ad operare nel campo del restauro e della conservazione dei supporti video, il laboratorio Crea,  nato nel 2000 all'interno del corso Dams dell'Ateneo di Udine, con sede a Gorizia, è una struttura flessibile e dinamica, con finalità didattico-formative e di ricerca scientifica nel settore del prodotto audiovisivo. Con il trasferimento (nel 2004), nella nuova sede di Piazza Vittoria, ha ampliato la disponibilità di spazio e tecnologie a disposizione della didattica e della ricerca. Il laboratorio offre agli studenti una preparazione professionale, mettendo a disposizione tecnologie all'avanguardia e competenze tecniche, fornendo materiali e supporto, grazie anche all'attivazione di progetti di ricerca e produzione video e cinematografici in collaborazione con istituzioni ed enti locali e nazionali. Il carattere multidisciplinare di Crea permette infine di mettere a disposizione degli utenti ulteriori competenze nel campo della tecnica video-cinematografica e nel campo dell'informatica applicata al settore: il neonato progetto new.media.lab si propone di diventare spazio innovativo di ricerca sulle forme audiovisive peculiari dei nuovi media, concentrandosi sia sullo studio scientifico dell'arte digitale che sulla produzione di audiovisivi interattivi, videoclip e opere per il web.

Sullo stesso tema

Mercoledì 19 Giugno

Ecovisioni, il cinema all'aperto dell'Università di Udine

Dal 20 giugno all’11 luglio, il giovedì alle 21, quattro proiezioni su temi ambientali

Martedì 28 Febbraio

Confinare, presentazione del film del Circolo della stampa

Nell’ambito del progetto “Il confine dentro – dentro il confine” con gli studenti degli Atenei di Udine e di Trieste

Lunedì 28 Febbraio

Riconoscimento internazionale per Scienze del patrimonio audiovisivo e dell’educazione ai media

Il corso di laurea magistrale segnalato, unico in Italia e fra i sette nel mondo, dalla Federazione internazionale degli archivi cinematografici