Rilevamento del territorio e reti catastali in Friuli Venezia Giulia

Due incontri a Palazzo Antonini, il 30 settembre e 1 ottobre

Ricomposizione della cartografia catastale e sperimentazione di nuove e avanzate tecnologie di rilevamento del territorio. Sono gli obiettivi del progetto di iniziativa comunitaria Interreg IIIA Italia-Slovenia del quale sono partner l’Università di Udine e l’Istituto geodetico della Slovenia di Lubiana. «Il progetto – spiega Fabio Crosilla, docente di Topografia e cartografia alla facoltà di Ingegneria e coordinatore del gruppo di ricerca dell’ateneo friulano assieme Alberto Beinat – è ormai giunto a metà del periodo di attuazione e, a questo punto, si è reso necessario organizzare due incontri di informazione e formazione rivolti a tecnici e professionisti del settore, sia pubblico che privato, per illustrare i risultati finora ottenuti e indicare le linee di indirizzo delle attività previste nella seconda parte del programma di iniziativa comunitaria». 

Giovedì 30 settembre, con inizio alle ore 10, nella sala Convegni di Palazzo Antonini, a Udine, è in programma un incontro sui “Principi e applicazioni della tecnica di rilevamento del laser-scanning”. Verranno illustrate le principali caratteristiche e le potenzialità applicative della tecnica di rilevamento basata sull’uso del sistema laser-scanning montato su aereo. Interverranno alcune fra le più autorevoli personalità scientifiche del settore a livello europeo. Saranno, inoltre, resi noti i primi risultati ottenuti dai ricercatori dell’Università di Udine, in collaborazione con l’Osservatorio nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale di Trieste, in alcune applicazioni di carattere ambientale e urbanistico condotte in Friuli Venezia Giulia per il monitoraggio dei dissesti idrogeologici di alcuni bacini montani e per il rilievo e la rappresentazione in cartografia dell’edificato urbano di Gorizia.

Venerdì 1 ottobre, dalle 9, nella sala Convegni di Palazzo Antonini, si terrà un workshop sulle “Reti catastali in Friuli Venezia Giulia e Slovenia: situazione attuale, risultati della ricerca e prospettive di armonizzazione” nel corso del quale saranno presentati i risultati delle sperimentazioni di ricomposizione delle reti catastali condotte su alcune aree campione nella nostra regione e in territorio sloveno. I ricercatori dell’ateneo friulano, che fanno capo al laboratorio di Geoinformatica avviato presso il Cirmont di Amaro grazie ai finanziamenti del progetto Interreg, hanno infatti sviluppato un metodo innovativo per eseguire l’aggiornamento della cartografia catastale numerica. All’incontro parteciperanno, fra gli altri, alcuni dirigenti dell’autorità cartografica slovena e dell’Agenzia del territorio di Roma. I lavori saranno aperti degli interventi del rettore Furio Honsell e da Augusto Viola, direttore centrale delle Risorse agricole, naturali, forestali e della montagna della Regione Friuli Venezia Giulia.

 

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