Congresso nazionale dei veterinari universitari

        L’analisi del rischio nella filiera agroalimentare, gli ogm nelle produzioni animali, gli aspetti sanitari dell’acquacoltura, le ultime novità sulla dieta per cani e gatti. Sono alcuni degli argomenti che verranno affrontati dal 58 esimo convegno nazionale della Società italiana delle scienze veterinarie (Sisvet), organizzato dalla facoltà di Medicina veterinaria dell’Università di Udine, che si terrà al Palazzo dei congressi di Grado, da giovedì 23 a sabato 25 settembre. Si tratta della più importante assise nazionale in ambito veterinario universitario alla quale parteciperanno quasi 500 medici veterinari. Alla cerimonia inaugurale, giovedì alle 18.30, interverranno il rettore Furio Honsell e il direttore dell’Ersa, Josef Parente.

       Sono previste oltre 280 comunicazioni scientifiche sui vari temi della medicina veterinaria. Dalla biologia e riproduzione animale alla patologia veterinaria, dalle malattie infettive alla parassitologia, per arrivare alla clinica, la farmacologia, la farmacoterapia e la chirurgia. Verranno trattate anche le problematiche relative alla ginecologia e ostetricia veterinaria, all’ispezione degli alimenti di origine animale, alla zootecnia e nutrizione animale. Per venerdì 24, giornata centrale del convegno, sono previsti, a partire dalle 9, una tavola rotonda su “Gli ogm: produzioni animali e servizi veterinari”, e quattro workshop con accreditamento Ecm aperti a tutti gli interessati. I workshop affronteranno le problematiche sanitarie dell’acquacoltura nell’area di Alpe Adria, la gestione zootecnica e sanitaria degli ungulati selvatici, l’analisi del rischio nella filiera agroalimentare e l’attualità in dietetica canina e felina.