11 novembre: convegno all’Unione industriali di Pordenone

Presentato uno studio sul miglior sfruttamento delle risorse energetiche da parte delle industrie

Dibattito sull’energia prodotta dagli scarti
della lavorazione del legno

 
        Gli ingegneri e i periti della Destra Tagliamento, i soci dell’Ati (Associazione termotecnica italiana), i rappresentanti delle aziende del settore legno del distretto del Mobile Livenza e quelle del terziario che si occupano di produzione di energia e di ambiente, saranno gli interlocutori privilegiati del convegno “Energia prodotta dagli scarti della lavorazione del legno: opportunità di cogenerazione nel distretto del mobile” che si terrà giovedì 11 novembre alle 15 nella Sala Convegni dell’Unione degli industriali di Pordenone.
        
        Il convegno, organizzato dal Centro polifunzionale di Pordenone dell’Università di Udine, in collaborazione con l’Università di Trieste, la sezione regionale dell’Ati e con il sostegno di Campusone (corso di laurea in Ingegneria meccanica dell’ateneo friulano) e del Consorzio di Pordenone, verrà introdotto e moderato da Piero Pinamonti, presidente della sezione Friuli Venezia Giulia dell’Ati e docente dell’ateneo friulano del corso di laurea in Ingegneria meccanica, che da quest’anno ha attivato l’interessante curriculum del Legno-arredo in collaborazione con l’ateneo triestino, le aziende del Mobile della provincia di Pordenone e del vicino Veneto.
        
        Fine dell’incontro è quello di affrontare la questione della possibilità di un migliore sfruttamento delle risorse energetiche nell’ambito delle industrie del distretto del Mobile Livenza sulla base dei dati emersi da un recente studio compiuto, grazie a un finanziamento messo a disposizione dalla Regione, da un gruppo di ricercatori dell’Università di Udine e di Trieste, coordinato dal professor Gioacchino Nardin dell’Università di Udine. All’intervento di Pinamonti seguiranno i saluti di Marilena Tolazzi, docente dell’Università di Udine, Diego Micheli direttore del dipartimento di Energetica dell’Università di Trieste, Cinzia Palazzetti, presidente dell’Unione industriali e Ermes Moras, presidente del distretto del Mobile Livenza. Damiana Chinese, del dipartimento di Energetica e macchine dell’ateneo friulano, parlerà delle opportunità offerte dagli impianti di cogenerazione alimentati a biomasse nel territorio del distretto, e Mauro Reini del dipartimento di Energetica dell’Università di Trieste illustrerà la previsione delle prestazioni di gruppi cogenerativi a fluido organico.
        
        A seguire, l’intervento di Gioacchino Nardin, docente di Impianti Industriali all’Università di Udine, sulle valutazioni tecnico-economiche di fattibilità degli impianti e la relazione di Mario Gaia del Politecnico di Milano e di Andrea Duvia della “Turboden” di Brescia sull’esperienza in merito ai gruppi ORC a biomasse. Infine Franco Nosella dell’”Eco engineering sas” di Pordenone farà il punto sui forni a biomassa per cogenerazione e Paolo Badin del Consorzio “Pordenone Energia” si soffermerà in particolare sulle prospettive per la cogenerazione nel mercato libero dell’energia. Al dibattito finale interverranno, tra gli altri, Alessandro Zanetti, presidente dei Giovani industriali imprenditori di Pordenone e Meri Polesello dell’”Ar-tre”.Per avere informazioni dettagliate sul convegno, è possibile rivolgersi a Sabrina di Carlo del Centro polifunzionale dell’Università di Udine allo 0434239421; sabrina.dicarlo@amm.uniud.it.

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