24 Novembre 2004
Relatore d'eccezione a Gorizia il deputato Ettore Rosato
Per i laureati di Relazioni pubbliche nuovi sbocchi grazie all'e-government
L'esito dell'incontro sul salto
di qualità della pubblica amministrazione
Cosa significa concretamente e-government? Quali reali cambiamenti può portare la cultura digitale applicata agli uffici pubblici nella vita di un cittadino? Chiare sono ormai le risposte per gli studenti del corso di laurea di Relazioni Pubbliche dell’Università di Udine, che nei giorni scorsi hanno concentrato la loro attenzione sulle parole esperte dell’onorevole Ettore Rosato, da tempo in prima linea nel settore delle telecomunicazioni e interessato alle politiche di e-government.
Nel seminario “E- government. La cultura digitale nella Pubblica Amministrazione”, moderato da Massimo Panzini, docente di Relazioni Pubbliche, l’argomento è stato presentato come uno strumento innovativo diretto a facilitare la partecipazione alla vita politica di un Paese democratico: la pubblica amministrazione diviene in grado di dialogare con gli altri enti pubblici e di rispondere in modo adeguato alle esigenze dei cittadini e delle imprese. L'e-government eleva la qualità dell’informazione, presupposto indispensabile per lo sviluppo di politiche efficaci e di una democrazia partecipata.
Significativo è stato il discorso d’apertura del prof. Vincenzo Orioles, preside della facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Ateneo di Udine che vede in questo salto di qualità della pubblica amministrazione ampie possibilità di coinvolgimento dei laureati in Relazioni Pubbliche. Massimo Panzini ha sottolineato la necessità che tra l’Università, le imprese, le amministrazioni e i politici, non sempre attenti alle esigenze della formazione come l’on. Ettore Rosato, vi sia un costante confronto in modo da realizzare e migliorare la preparazione dei laureati in Relazioni Pubbliche adeguata alle esigenze dei nuovi scenari organizzativi sia delle imprese che delle amministrazioni pubbliche.