17 Marzo 2005
III MAGIS - Gradisca Film Studies Spring School
Master in Scienze cinematografiche: dal rettore Honsell il via libera a Gradisca d'Isonzo
Venerdì 18 proiezione di “Viktor und Viktoria”
film scandalo degli anni '30
Un nuovo Master in Scienze cinematografiche con sede a Gradisca d'Isonzo e l'impegno ad espandere con corsi annuali il già intenso programma del corso di laurea Dams di Gorizia: sono gli obiettivi che il Magnifico Rettore dell’Università di Udine, Furio Honsell, ha indicato per un ulteriore sviluppo delle attività svolte nell'ambito della conservazione dei beni culturali, intervenendo stamani alla settima giornata di studi del III Magis – Gradisca Film Studies Spring School, organizzato a Gradisca d'Isonzo dallo stesso ateneo friulano, assieme alla Cinegraph di Amburgo, la Cineteca del Friuli, la Cineteca di Bologna e altre realtà nazionali ed europee e in programma fino al prossimo 19 marzo.
“I tempi per avviare anche nella sede isontina nuovi master sono ormai maturi – ha affermato il Rettore -. Gradisca, anche grazie al fondamentale sostegno dell'amministrazione comunale, è diventata un autentico hub delle scienze cinematografiche, consolidando una rete di contatti che ne hanno fatto uno dei punti di riferimento non soltanto nazionali ma anche internazionali. Prova ne sia – ha aggiunto il Rettore - il successo di questa terza edizione della Spring School, che ospita oltre 40 studenti da 8 Paesi e si avvale della competenza di alcuni tra i più illustri docenti di cinema provenienti da università di tutto il mondo. Tutti indicatori – ha concluso il Rettore – del livello di reputazione raggiunto da Gradisca e certamente premessa per un'ulteriore espansione delle attività e di iniziative di alta formazione che, nel Palazzo del Monte di Pietà, andranno a sommarsi alla Spring School e al dottorato in Studi musicali e cinematografici del Dams”.
Articolata tra lezioni, workshop e proiezioni serali, la Scuola proseguirà fino a sabato 19. Domani, dopo l'intervento di Elisa Mutsaers, dell'Università di Amsterdam dedicato a “The singing films of film Tenor Joseph Schmidt”, dottorandi, ricercatori e docenti terranno una tavola rotonda nella quale saranno tirare le fila della settimana di studi e approfondimenti attorno all'affascinante tema delle versioni multiple dei film nel passaggio dal muto al sonoro.
Gran finale, in serata, con l'ultima proiezione in programma. Di scena il film scandalo dei primi anni Trenta “Viktor und Viktoria” scritto e diretto dal tedesco Reinhold Schünzel. Pellicola rara, datata 1933 e proveniente dal Bundesarchiv-Filmarchiv di Berlino, la vicenda di Viktoria, cantante di night-club “alleata” con un attore omosessuale e travestita nel finto Conte Victor, sarà riproposta al pubblico della Sala Civica Bergamas di Gradisca d'Isonzo alle 18. Con il suo gioco di travestimenti e scambi di sesso, il film segnò una tappa decisiva nella storia del cinema agli albori del sonoro e fu in seguito ripresa e riadattata da altri registi: Victor Saville, nel 1935, con il titolo “First a Girl” (proposta a Gradisca nella serata di giovedì), Karl Anton nel 1957 e, infine, Blake Edwards, nel 1982 con Victor/Victoria. La giornata di sabato sarà interamente dedicata ai workshop.
“I tempi per avviare anche nella sede isontina nuovi master sono ormai maturi – ha affermato il Rettore -. Gradisca, anche grazie al fondamentale sostegno dell'amministrazione comunale, è diventata un autentico hub delle scienze cinematografiche, consolidando una rete di contatti che ne hanno fatto uno dei punti di riferimento non soltanto nazionali ma anche internazionali. Prova ne sia – ha aggiunto il Rettore - il successo di questa terza edizione della Spring School, che ospita oltre 40 studenti da 8 Paesi e si avvale della competenza di alcuni tra i più illustri docenti di cinema provenienti da università di tutto il mondo. Tutti indicatori – ha concluso il Rettore – del livello di reputazione raggiunto da Gradisca e certamente premessa per un'ulteriore espansione delle attività e di iniziative di alta formazione che, nel Palazzo del Monte di Pietà, andranno a sommarsi alla Spring School e al dottorato in Studi musicali e cinematografici del Dams”.
Articolata tra lezioni, workshop e proiezioni serali, la Scuola proseguirà fino a sabato 19. Domani, dopo l'intervento di Elisa Mutsaers, dell'Università di Amsterdam dedicato a “The singing films of film Tenor Joseph Schmidt”, dottorandi, ricercatori e docenti terranno una tavola rotonda nella quale saranno tirare le fila della settimana di studi e approfondimenti attorno all'affascinante tema delle versioni multiple dei film nel passaggio dal muto al sonoro.
Gran finale, in serata, con l'ultima proiezione in programma. Di scena il film scandalo dei primi anni Trenta “Viktor und Viktoria” scritto e diretto dal tedesco Reinhold Schünzel. Pellicola rara, datata 1933 e proveniente dal Bundesarchiv-Filmarchiv di Berlino, la vicenda di Viktoria, cantante di night-club “alleata” con un attore omosessuale e travestita nel finto Conte Victor, sarà riproposta al pubblico della Sala Civica Bergamas di Gradisca d'Isonzo alle 18. Con il suo gioco di travestimenti e scambi di sesso, il film segnò una tappa decisiva nella storia del cinema agli albori del sonoro e fu in seguito ripresa e riadattata da altri registi: Victor Saville, nel 1935, con il titolo “First a Girl” (proposta a Gradisca nella serata di giovedì), Karl Anton nel 1957 e, infine, Blake Edwards, nel 1982 con Victor/Victoria. La giornata di sabato sarà interamente dedicata ai workshop.