10 Giugno 2005
Ateneo friulano vincitore nazionale della Imagine Cup 2005
Informatica: Udine alla finale giapponese della sfida mondiale della Microsoft
I quattro studenti ideatori di TellMe rappresenteranno l’Italia
Saranno gli studenti dell’università di Udine a rappresentare l’Italia in Giappone, nel prossimo mese di agosto, alla Imagine Cup 2005, la competizione mondiale voluta da Microsoft per avvicinare gli studenti alla realizzazione di progetti informatici innovativi e allo stesso tempo concreti e commercializzabili. I ventiquattrenni Gianluca Demartini di Savogna d’Isonzo (Go), Fabio Buttussi di S. Giovanni al Natisone (Ud), Elisabetta De Maria di Conegliano Veneto (Tv) e Daniele Nadalutti di Premariacco (Ud), iscritti al corso di laurea specialistica in Informatica dell’ateneo friulano, sono infatti risultati vincitori, grazie al progetto TellMe, delle finali nazionali dell’Imagine Cup 2005, sbaragliando le 30 squadre iscritte, per un totale di 384 studenti provenienti da numerose e prestigiose università italiane.
TellMe, mediante computer palmare e grafica tridimensionale (3D), è un sistema che facilita la comunicazione per gli utenti sordomuti, consentendo sia di comporre facilmente delle frasi che verranno pronunciate dal computer palmare, sia di far ascoltare al computer delle frasi pronunciate da altre persone e vederle tradotte in gesti da un personaggio femminile animato in 3D sul display. I quattro vincitori hanno acquisito competenze avanzate su tali tecnologie nel Laboratorio di interazione uomo-macchina (HCI Lab, http://hcilab.uniud.it) dell’ateneo di Udine, con il quale continueranno a collaborare anche nelle fasi successive del progetto. «Questa vittoria – sottolinea Luca Chittaro, presidente dei corsi di laurea in Informatica e direttore di HCI Lab – da una parte dimostra il livello di eccellenza degli studenti formati dalla laurea specialistica dell’università di Udine, dall’altra è un’ennesima conferma di quanto le tecnologie mobili e 3D sviluppate nel nostro laboratorio consentano di produrre innovazione di rilievo internazionale».
Demartini, Buttussi, De Maria e Nadalutti hanno conquistato la vittoria italiana con una sfida al computer tra le dieci squadre finaliste durata alcuni giorni, a bordo di una nave da crociera partita da Genova con direzione Barcellona. Alle finali mondiali giapponesi rappresenteranno l’Italia tra circa 40 altre nazioni, suddivise in 9 categorie. Il montepremi complessivo ammonta a 215 mila 500 dollari. La categoria principale è proprio quella per cui concorrerà il gruppo udinese, ossia il Software Design, che prevede la realizzazione di un progetto nella sua totalità, dall’idea iniziale alla realizzazione pratica, passando attraverso la documentazione e gli studi di settore necessari.
TellMe, mediante computer palmare e grafica tridimensionale (3D), è un sistema che facilita la comunicazione per gli utenti sordomuti, consentendo sia di comporre facilmente delle frasi che verranno pronunciate dal computer palmare, sia di far ascoltare al computer delle frasi pronunciate da altre persone e vederle tradotte in gesti da un personaggio femminile animato in 3D sul display. I quattro vincitori hanno acquisito competenze avanzate su tali tecnologie nel Laboratorio di interazione uomo-macchina (HCI Lab, http://hcilab.uniud.it) dell’ateneo di Udine, con il quale continueranno a collaborare anche nelle fasi successive del progetto. «Questa vittoria – sottolinea Luca Chittaro, presidente dei corsi di laurea in Informatica e direttore di HCI Lab – da una parte dimostra il livello di eccellenza degli studenti formati dalla laurea specialistica dell’università di Udine, dall’altra è un’ennesima conferma di quanto le tecnologie mobili e 3D sviluppate nel nostro laboratorio consentano di produrre innovazione di rilievo internazionale».
Demartini, Buttussi, De Maria e Nadalutti hanno conquistato la vittoria italiana con una sfida al computer tra le dieci squadre finaliste durata alcuni giorni, a bordo di una nave da crociera partita da Genova con direzione Barcellona. Alle finali mondiali giapponesi rappresenteranno l’Italia tra circa 40 altre nazioni, suddivise in 9 categorie. Il montepremi complessivo ammonta a 215 mila 500 dollari. La categoria principale è proprio quella per cui concorrerà il gruppo udinese, ossia il Software Design, che prevede la realizzazione di un progetto nella sua totalità, dall’idea iniziale alla realizzazione pratica, passando attraverso la documentazione e gli studi di settore necessari.