Rieletta con 45 preferenze su 64 votanti

Caterina Furlan confermata preside della facoltà di Lettere e filosofia

«Intensificheremo i rapporti con i soggetti pubblici e privati
per agevolare l’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro»

        Caterina Furlan, ordinario di Storia dell’arte moderna, è stata confermata preside della facoltà di Lettere e filosofia dell’università di Udine per il triennio accademico 2005-2008. Il Consiglio di facoltà l’ha rieletta con 45 voti a favore su 64 votanti. Gli aventi diritto erano 76. Quattro preferenze sono andate a Giovanni Curatola, una ad Arnaldo Marcone. Le schede bianche sono state quattordici. «Le azioni intraprese nel triennio – spiega la prof.ssa Furlan – hanno avuto come principale obiettivo da un lato il consolidamento e ampliamento dell’offerta formativa, che ha trovato riscontro nell’apertura dei nuovi corsi di laurea in Scienze e tecniche del turismo culturale e Filosofia e teoria delle forme, dall’altro il radicamento dell’università nel territorio». 

        Per quanto riguarda il futuro, «credo – continua la preside – che non potremo esimerci da un ripensamento dei vari percorsi didattici, da un impiego più razionale delle risorse all’interno di un progetto complessivo, che preveda anche l’avvio di alcuni processi di internazionalizzazione, e dall’intensificazione dei rapporti con tutti quei soggetti, pubblici e privati, che possano agevolare l’inserimento dei nostri laureati nel mondo del lavoro». Lettere e filosofia è una delle facoltà storiche dell’ateneo friulano. Dalla sua attivazione, nel 1980, ha sfornato più di 2200 laureati. Attualmente conta 1352 studenti iscritti, 59 docenti e 29 ricercatori. 

        Pordenonese di nascita, Caterina Furlan ha compiuto gli studi universitari a Padova. Trasferitasi all’università di Udine nel 1989, è professore ordinario di Storia dell’arte moderna presso il corso di laurea in Conservazione dei beni culturali. Dopo aver diretto il Centro regionale di catalogazione e restauro di Villa Manin di Passariano e il dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali, dal 2001 è preside della facoltà di Lettere e filosofia. I suoi interessi scientifici e di ricerca vanno dalla pittura veneta e friulana dal XV al XVIII secolo ai rapporti tra la cultura figurativa di Venezia e Roma nel Cinquecento, dalla letteratura artistica al collezionismo nel Veneto e in Friuli nel Sei e Settecento. Ha coordinato, nell’ambito del programma Parnaso sostenuto dal ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, un progetto di ricerca finalizzato alla creazione di un sistema informativo multimediale per i beni artistici e storici. Dal 2004 è responsabile scientifica del progetto Ammer, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, avente come obiettivo la creazione di un Archivio multimediale della memoria dell’emigrazione regionale. Sotto la sua guida la facoltà di Lettere ha attivato due nuovi corsi di laurea: nel 2004, Scienze e tecniche del turismo culturale e, dall’anno accademico 2005-2006, Filosofia e teoria delle forme.