L’Italia rappresentata da quattro
studenti dell’ateneo friulano

Informatica: Udine settima al mondo nella sfida ideata da Microsoft

Con un sistema che facilita la comunicazione
tra sordomuti e udenti

        Hanno conquistato il settimo posto nella finale mondiale di Imagine Cup 2005 – la competizione voluta da Microsoft per avvicinare gli studenti alla realizzazione di progetti informatici innovativi, concreti e commercializzabili – grazie a TellMe, un sistema che facilita la comunicazione tra sordomuti e udenti mediante l’utilizzo di un computer palmare e tecniche di grafica tridimensionale (3D). Protagonisti dell’impresa sono quattro studenti del corso di laurea specialistica in Informatica dell’università di Udine: i ventiquattrenni Fabio Buttussi di San Giovanni al Natisone (Ud), Elisabetta De Maria di Conegliano Veneto (Tv), Gianluca Demartini di Savogna d’Isonzo (Go) e Daniele Nadalutti di Premariacco (Ud). Il gruppo udinese, dopo aver vinto la finale nazionale, ha rappresentato l’Italia nella fase conclusiva della gara svoltasi a Yokohama, in Giappone, dove hanno sfidato 38 team provenienti da tutto il mondo. 

        TellMe consente sia di comporre facilmente delle frasi che verranno pronunciate dal dispositivo, sia di vedere sul display del computer un personaggio femminile in 3D che riproduce nella lingua dei segni i gesti relativi alle frasi che il non udente desidera ascoltare. Buttussi, De Maria, Demartini e Nadalutti hanno gareggiato nella categoria principale, il Software Design, che prevede la realizzazione di un progetto nella sua totalità, dall’idea iniziale alla realizzazione pratica. A vincere i 25.000 dollari messi in palio per il primo classificato sono stati i russi con un progetto che permette ai gruppi musicali di suonare insieme stando ciascuno comodamente a casa propria. Il secondo posto se l’è aggiudicato la squadra greca, mentre il terzo è andato ai cinesi. 

        La compagine udinese ha potuto acquisire competenze avanzate sulle tecnologie necessarie alla realizzazione di TellMe collaborando alle attività del Laboratorio di interazione uomo-macchina (HCI Lab, http://hcilab.uniud.it) dell’ateneo friulano. «Questo ottimo piazzamento ad una competizione mondiale – sottolinea il presidente dei corsi di laurea in Informatica dell’università di Udine e direttore di HCI Lab, Luca Chittaro – da una parte conferma ancora una volta l’alto livello degli studenti formati dalla laurea specialistica dell’università di Udine, dall’altra è un’ennesima prova di quanto le tecnologie mobili e 3D sviluppate nel nostro laboratorio consentano di produrre progetti concreti ed innovativi, stimati a livello internazionale».

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