19 Ottobre 2005
Sabato 22 ottobre a Palazzo Alvarez
a Gorizia la discussione della tesi
All'ateneo di Udine la prima laurea "virtuale"
Michela Clinec di Farra d’Isonzo
prima “dottoressa” del corso on line
L’Ateneo di Udine si prepara a festeggiare la sua prima laureata "virtuale". Sabato 22 ottobre alle 12, nell’aula C di Palazzo Alvarez, a Gorizia, infatti, alla presenza del rettore Furio Honsell, del preside della facoltà di Lingue Vincenzo Orioles, del prorettore Maria Amalia D’Aronco, del direttore del Centro polifunzionale goriziano Mauro Pascolini, della presidente della commissione didattica del corso Maddalena Del Bianco, della coordinatrice del corso "a portata di mouse" Raffaella Bombi Zottar e di diverse autorità locali, il corso di laurea in Relazioni Pubbliche on line incoronerà la sua prima "dottoressa". È Michela Clinec, 28 anni, originaria di Cormòns ma residente a Farra d’Isonzo, impiegata amministrativa - area contabile - al Consorzio di Sviluppo Industriale e Artigianale di Gorizia, che, pur lavorando, ha rispettato alla perfezione la tabella di marcia del corso triennale. La studentessa si laureerà con una tesi "in tema", dedicata a "La lingua speciale dell'e-learning". «Ho scelto questo argomento - spiega Michela - in quanto la formazione online è anche un insieme di innovative modalità didattiche e soprattutto di nuovi modi di esprimersi e di comunicare. L'obiettivo della tesi è quello di comprendere questa forma di espressione: una vera e propria lingua specifica e tecnica». Per la prossima neo-dottoressa il corso on-line, scoperto grazie ad un articolo di giornale, è stata «un’ancora di salvezza», perché, per gli impegni lavorativi, altrimenti, avrebbe dovuto sospendere gli studi.
«Il primo anno - spiega - ero iscritta al corso di Relazioni pubbliche frontale ma per noi lavoratori è spesso impossibile seguire le lezioni come tutti gli altri studenti. Dopo aver parlato con la project manager, la professoressa Bombi, ho deciso di passare al corso e-learning che permette di usufruire della didattica a casa propria, 24 ore su 24 e di interagire con i docenti on-line. Il punto di forza di questo corso è proprio l'interazione con i professori. Lo studente non è mai solo di fronte ad un libro di testo ma condivide le sue esperienze con i docenti e con gli altri studenti». È stata, parole sue, «un’esperienza entusiasmante». «Non tutti riescono a comprendere che seppure siamo "studenti virtuali" l'interazione con il docente è continua, inoltre la possibilità di usufruire di corsi modulari e strutturati permette di conciliare al meglio lo studio con il lavoro sfruttando appieno ogni momento libero. In questo corso il rapporto con i professori è stato ottimo ma non bisogna dimenticare anche l'impegno degli organizzatori e dei responsabili della piattaforma nonché gli altri studenti con cui ho condiviso questa nuova esperienza. Questo corso mi ha permesso di laureami in soli tre anni e una parte di questo successo lo devo proprio alla struttura didattica e alla disponibilità delle persone che vi lavorano».
Michela, che consiglierebbe questo percorso di studi «soprattutto ai lavoratori che possono aspirare, con la modalità online, a conseguire una laurea in tempi brevi e condividere con altri lavoratori un'esperienza nuova ed entusiasmante», adesso che raggiungerà la laurea punta ancora più in alto. «Tutte le competenze che ho acquisito mi aiuteranno sicuramente sia nel lavoro che nella vita quotidiana e soprattutto nel modo di relazionarmi con gli altri. Per ora non ho intenzione di cambiare professione. Pur concedendomi un anno di pausa dai libri continuerò comunque ad investire sulla mia formazione con una laurea specialistica magari all'Università di Udine con un corso e-learning».
Alla prima laurea "virtuale" dell’Ateneo di Udine a Gorizia ha annunciato la sua presenza anche il sindaco di Gorizia Vittorio Brancati e sono state invitate altre autorità, fra cui il presidente del Consorzio per lo sviluppo del polo universitario goriziano Nicolò Fornasir e il presidente della Provincia Giorgio Brandolin.
«Il primo anno - spiega - ero iscritta al corso di Relazioni pubbliche frontale ma per noi lavoratori è spesso impossibile seguire le lezioni come tutti gli altri studenti. Dopo aver parlato con la project manager, la professoressa Bombi, ho deciso di passare al corso e-learning che permette di usufruire della didattica a casa propria, 24 ore su 24 e di interagire con i docenti on-line. Il punto di forza di questo corso è proprio l'interazione con i professori. Lo studente non è mai solo di fronte ad un libro di testo ma condivide le sue esperienze con i docenti e con gli altri studenti». È stata, parole sue, «un’esperienza entusiasmante». «Non tutti riescono a comprendere che seppure siamo "studenti virtuali" l'interazione con il docente è continua, inoltre la possibilità di usufruire di corsi modulari e strutturati permette di conciliare al meglio lo studio con il lavoro sfruttando appieno ogni momento libero. In questo corso il rapporto con i professori è stato ottimo ma non bisogna dimenticare anche l'impegno degli organizzatori e dei responsabili della piattaforma nonché gli altri studenti con cui ho condiviso questa nuova esperienza. Questo corso mi ha permesso di laureami in soli tre anni e una parte di questo successo lo devo proprio alla struttura didattica e alla disponibilità delle persone che vi lavorano».
Michela, che consiglierebbe questo percorso di studi «soprattutto ai lavoratori che possono aspirare, con la modalità online, a conseguire una laurea in tempi brevi e condividere con altri lavoratori un'esperienza nuova ed entusiasmante», adesso che raggiungerà la laurea punta ancora più in alto. «Tutte le competenze che ho acquisito mi aiuteranno sicuramente sia nel lavoro che nella vita quotidiana e soprattutto nel modo di relazionarmi con gli altri. Per ora non ho intenzione di cambiare professione. Pur concedendomi un anno di pausa dai libri continuerò comunque ad investire sulla mia formazione con una laurea specialistica magari all'Università di Udine con un corso e-learning».
Alla prima laurea "virtuale" dell’Ateneo di Udine a Gorizia ha annunciato la sua presenza anche il sindaco di Gorizia Vittorio Brancati e sono state invitate altre autorità, fra cui il presidente del Consorzio per lo sviluppo del polo universitario goriziano Nicolò Fornasir e il presidente della Provincia Giorgio Brandolin.