In programma dal 17 al 20 novembre a Paestum

L'università di Udine all'ottava Borsa mediterranea del turismo archeologico

Presenterà l’offerta formativa nel campo dell’archeologia, beni culturali e turismo,
e gli scavi in Siria, Aquileia e Friuli

        Ci sarà anche l’ateneo friulano tra le sei università italiane (oltre a Udine, Bari, Ferrara, Padova, Pisa, Salerno) presenti all’ottava edizione della Borsa mediterranea del turismo archeologico, dal 17 al 20 novembre a Paestum, in provincia di Salerno, realizzato dalla Provincia di Salerno in collaborazione con l’assessorato regionale campano al Turismo e ai beni culturali, con il sostegno del ministero per i Beni e le attività culturali, con la collaborazione del Consiglio d’Europa, l’Unesco, il Comitato economico e sociale europeo, il ministero degli Affari esteri e il Touring club italiano. Il grande salone dedicato all’archeologia e al turismo ospiterà ben 200 espositori e sarà focalizzato su tematiche quali l’archeologia preventiva, gli organismi pubblici e privati per la promozione del patrimonio, turismo e cultura, le missioni archeologiche per lo sviluppo e cooperazione tra i popoli. 

        L’ateneo di Udine illustrerà la propria offerta formativa nel campo dell’archeologia, dei beni culturali e del turismo, e le campagne di scavi in Siria, sul sito dell’antica Qatna, alle Grandi Terme di Aquileia, e sui tumuli e castellieri del Friuli. Nella giornata inaugurale, nell’ambito del conferimento del premio Paestum Archeologia alla First Lady della repubblica Araba-Siriana Asma Al-Assad, sarà inoltre proiettato il filmato dell’inaugurazione a Damasco della mostra archeologica, realizzata dall’ateneo di Udine, sull’antica Qatna. Negli ArcheoIncontri, in particolare, gli Atenei, le Soprintendenze, gli Enti locali e le aziende private avranno l’opportunità di presentare la formazione di figure professionali destinate al settore, e di confrontarsi su progetti, iniziative culturali, editoriali e multimediali legati alla promozione del territorio. Nel corso delle conferenze e tavole rotonde saranno affrontate le tematiche legate alla conservazione, valorizzazione, gestione e fruizione del patrimonio culturale, con la partecipazione di rappresentanti delle organizzazioni governative e delle istituzioni, soprintendenti, archeologi, direttori di musei, docenti universitari e giornalisti. 

        Al Salone espositivo, Università, Istituzioni, Regioni, Province, Comuni, Camere di commercio, Aziende di promozione turistica, Soprintendenze, Parchi archeologici, Associazioni di categoria, Consorzi turistici, Società di servizi e Case editrici hanno la possibilità di promuovere il patrimonio culturale, le destinazioni turistico archeologiche, le attività e i servizi. Negli ArcheoFilm saranno proiettati documentari a tema archeologico. ArcheoLavoro riguarderà l’orientamento alla formazione da parte delle Università e presentazione di figure professionali e competenze emergenti mediante la testimonianza di personalità del mondo dell'archeologia e dei beni culturali. I valori dello sport dall’antichità a oggi, con mostre, incontri didattici e rappresentazioni teatrali saranno al centro di ArcheoSport. Saranno attivi laboratori di Archeologia sperimentale che riprodurranno tecniche utilizzate nell’antichità per realizzare manufatti di uso quotidiano, mentre l’incontro tra domanda e offerta con la partecipazione di tour operator selezionati dall’Enit si realizzerà nei workshop con i 122 buyers esteri da 22 nazioni. Infine con ArcheoToons gli studenti delle regioni italiane e mediterranee realizzeranno spot animati a tema archeologico.