14 Novembre 2005
Al festival del cortometraggio Confraternita Tiratardi
Ad uno studente di Linguaggi e tecnologie dei nuovi media il premio per il miglior montaggio video
Video con sorprendenti effetti speciali
Marco Mistretta, studente al corso di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media nella sede pordenonese dell’università di Udine (di cui sono aperte le iscrizioni fino al 31 dicembre) ha ricevuto la menzione per il migliore montaggio con effetti speciali al decimo festival cinematografico internazionale del cortometraggio promosso dalla “Confraternita dei Tiratardi”, presso il Cineplex Città Fiera di Udine. Con “La vecchina”, opera, realizzata in collaborazione con Guglielmo Busanel, Katia Trovò, Francesco Snidero e altri compagni di corso, Mistretta ha realizzato una feroce comica con animazione 3D sulla sicurezza stradale.
Il video dello studente dell’ateneo friulano è già stato proiettato in altre recenti rassegne e concorsi nazionali, dove è sempre giunto in finale, tra le cosiddette "nominations". Prodotto come prova d'esame per il corso di “Progettazione creativa dell'Audiovisivo” del docente Gabriele Coassin, il video trova spunti di originalità sia per il capovolgimento del soggetto – quando si pensa alla sicurezza stradale, di solito l'immagine più ricorrente è quella dei giovani spericolati – una pigra e distratta vecchina, che per il finale, non lieto come si potrebbe pensare, ma con un potente sberleffo allo spettatore.
Il video dello studente dell’ateneo friulano è già stato proiettato in altre recenti rassegne e concorsi nazionali, dove è sempre giunto in finale, tra le cosiddette "nominations". Prodotto come prova d'esame per il corso di “Progettazione creativa dell'Audiovisivo” del docente Gabriele Coassin, il video trova spunti di originalità sia per il capovolgimento del soggetto – quando si pensa alla sicurezza stradale, di solito l'immagine più ricorrente è quella dei giovani spericolati – una pigra e distratta vecchina, che per il finale, non lieto come si potrebbe pensare, ma con un potente sberleffo allo spettatore.