24 Novembre 2005
Il primo numero su “Paura e paure” sarà
presentato il 28 novembre
All'ateneo di Udine nasce "Contatti", per un viaggio nella paura a 360 gradi
Relazioni pubbliche crea una rivista
da primato sulla comunicazione
Viaggio nella paura in trecentotrentasei pagine e a trecentosessanta gradi. La paura di Et e del diverso, la paura di internet, la paura del cibo, la paura della crisi, la paura e la costruzione del nemico, la paura di comunicare delle aziende sanitarie e delle piccole medie imprese, la paura costruita ad arte nei discorsi politici, le sue conseguenze sociali e i molti nomi che gli uomini le hanno dato, ma anche l’universo della persuasione occulta, l’ansia della ferinità, gli incubi dell’immaginario americano. Ai mille volti della paura è dedicato il primo numero di “Contatti”, la prima rivista italiana di carattere interdisciplinare sulla comunicazione specificamente dedicata alle relazioni pubbliche. A tenere a battesimo il debutto del periodico da primato, creato dal corso di laurea in Relazioni Pubbliche del polo isontino dell’università friulana, sarà lo stesso rettore Furio Honsell, lunedì 28 novembre, alle 18, nell’aula P di Palazzo Alvarez, sede del centro polifunzionale goriziano dell’Ateneo di Udine, in via Diaz 5 a Gorizia.
Alla presentazione ufficiale interverranno anche il preside della facoltà di Lingue e Letterature straniere Vincenzo Orioles e Maddalena Del Bianco, presidente della commissione didattica del corso di laurea in Relazioni pubbliche. A illustrare i contenuti della rivista edita da Forum editrice, che ha periodicità annuale e procede per numeri monografici, sarà il direttore responsabile Nicoletta Vasta, che ha curato il numero – doppio - del debutto, che dedica le sue 336 pagine a “Paura e paure”, ospitando contributi di docenti ed esperti italiani e stranieri. Assieme a lei, parleranno del tema d’esordio Andrea Csillaghy, Bernardo Cattarinussi e Roberto Marchesini, autori di alcuni scritti contenuti nel primo “Contatti”, che hanno affrontato la paura dal punto di vista sociale (Cattarinussi), linguistico (Csillaghy) e “biologico” (Marchesini). A riprova dell’interesse con cui è stata accolta la pubblicazione nel mondo dei professionisti della comunicazione, interverrà anche Sissi Peloso, membro del Consiglio esecutivo e past president della Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), che riunisce le principali associazioni di questo settore.
Come spiegano Vasta e Iris Jammernegg, che hanno curato il primo numero, disponibile in libreria (al prezzo di 24,00 euro) o sul sito www.forumeditrice.it, «Contatti nasce dalla filosofia del dialogo e del contatto interculturale e interlinguistico che ha sempre ispirato il progetto formativo corso in Relazioni Pubbliche dell’Università di Udine. La rivista si propone di contribuire all’elaborazione teorica di una disciplina relativamente giovane, quantomeno nel panorama accademico italiano. Allo stesso tempo, tuttavia, offre spunti di carattere applicativo e accoglie il contributo di studenti e professionisti italiani e stranieri delle relazioni pubbliche, nella convinzione che la migliore elaborazione teorica passi inevitabilmente attraverso la sperimentazione didattica e la pratica professionale e che le relazioni pubbliche, anche nel contesto dell’istituzione universitaria, vadano intese come sistema di attività consapevoli, trasparenti e ‘a due vie’. La rivista, che accetta contributi nelle maggiori lingue europee, mira ad esplorare non solo il ‘sapere’ e il ‘saper fare’, ma anche il ‘saper essere’, ossia la costruzione di una precisa identità professionale. Sono oggetto di interesse tutte le tematiche incentrate sulla comunicazione integrata, sulle pratiche discorsive e le dinamiche interazionali in ambito aziendale e istituzionale, sugli aspetti etico-professionali delle azioni di relazioni pubbliche, sulle strategie di manipolazione e di creazione del consenso, nonché sulla gestione di situazioni conflittuali e/o di crisi». Il prossimo numero di Contatti, già in fase di studio e stesura, approfondirà l'argomento “Pubblici, intrecci e attese”.
Per maggiori informazioni rivolgersi alla direzione e redazione al corso di laurea in Relazioni Pubbliche, in via Diaz 5 a Gorizia (tel 0481-580353/0481-580368; e-mail nicoletta.vasta@uniud.it e iris.jammernegg@uniud.it). Per acquisti rivolgersi alla Forum editrice (tel 0432 26001; fax 0432 296756 www.forumeditrice.it:forum@forumeditrice.it) .
Alla presentazione ufficiale interverranno anche il preside della facoltà di Lingue e Letterature straniere Vincenzo Orioles e Maddalena Del Bianco, presidente della commissione didattica del corso di laurea in Relazioni pubbliche. A illustrare i contenuti della rivista edita da Forum editrice, che ha periodicità annuale e procede per numeri monografici, sarà il direttore responsabile Nicoletta Vasta, che ha curato il numero – doppio - del debutto, che dedica le sue 336 pagine a “Paura e paure”, ospitando contributi di docenti ed esperti italiani e stranieri. Assieme a lei, parleranno del tema d’esordio Andrea Csillaghy, Bernardo Cattarinussi e Roberto Marchesini, autori di alcuni scritti contenuti nel primo “Contatti”, che hanno affrontato la paura dal punto di vista sociale (Cattarinussi), linguistico (Csillaghy) e “biologico” (Marchesini). A riprova dell’interesse con cui è stata accolta la pubblicazione nel mondo dei professionisti della comunicazione, interverrà anche Sissi Peloso, membro del Consiglio esecutivo e past president della Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), che riunisce le principali associazioni di questo settore.
Come spiegano Vasta e Iris Jammernegg, che hanno curato il primo numero, disponibile in libreria (al prezzo di 24,00 euro) o sul sito www.forumeditrice.it, «Contatti nasce dalla filosofia del dialogo e del contatto interculturale e interlinguistico che ha sempre ispirato il progetto formativo corso in Relazioni Pubbliche dell’Università di Udine. La rivista si propone di contribuire all’elaborazione teorica di una disciplina relativamente giovane, quantomeno nel panorama accademico italiano. Allo stesso tempo, tuttavia, offre spunti di carattere applicativo e accoglie il contributo di studenti e professionisti italiani e stranieri delle relazioni pubbliche, nella convinzione che la migliore elaborazione teorica passi inevitabilmente attraverso la sperimentazione didattica e la pratica professionale e che le relazioni pubbliche, anche nel contesto dell’istituzione universitaria, vadano intese come sistema di attività consapevoli, trasparenti e ‘a due vie’. La rivista, che accetta contributi nelle maggiori lingue europee, mira ad esplorare non solo il ‘sapere’ e il ‘saper fare’, ma anche il ‘saper essere’, ossia la costruzione di una precisa identità professionale. Sono oggetto di interesse tutte le tematiche incentrate sulla comunicazione integrata, sulle pratiche discorsive e le dinamiche interazionali in ambito aziendale e istituzionale, sugli aspetti etico-professionali delle azioni di relazioni pubbliche, sulle strategie di manipolazione e di creazione del consenso, nonché sulla gestione di situazioni conflittuali e/o di crisi». Il prossimo numero di Contatti, già in fase di studio e stesura, approfondirà l'argomento “Pubblici, intrecci e attese”.
Per maggiori informazioni rivolgersi alla direzione e redazione al corso di laurea in Relazioni Pubbliche, in via Diaz 5 a Gorizia (tel 0481-580353/0481-580368; e-mail nicoletta.vasta@uniud.it e iris.jammernegg@uniud.it). Per acquisti rivolgersi alla Forum editrice (tel 0432 26001; fax 0432 296756 www.forumeditrice.it:forum@forumeditrice.it) .