29 Novembre 2005
Convegno al Centro polifunzionale di via Prasecco
Cattani:"Dopo gli spot sull'aviaria il ministero della Salute inizierà una campagna contro l'Aids"
Mostrate agli studenti le più importanti campagne
pubblicitarie istituzionali degli ultimi dieci anni
Una platea attenta quella che ha assistito alla lezione di Alberto Cattani del dipartimento Informazione ed Editoria, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Oltre a essere un comunicatore pubblico, Alberto Cattani è tra i pionieri dell’implementazione della rete informatica nelle pubbliche amministrazioni. Chiamato dal corso di laurea in Scienze e tecnologie multimediali dell’università di Udine, ha presentato e spiegato la realizzazione delle più importanti campagne pubblicitarie promosse a livello istituzionale negli ultimi dieci anni. Così, gli studenti hanno avuto modo di visionare le campagne su temi sociali quali la tossicodipendenza, l’aids, l’immigrazione, l’abbandono di neonati, ma anche campagne culturali, a dimostrazione del fatto che si possono usare le tecniche pubblicitarie persuasive anche a scopo informativo e sociale al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica.
Tra gli argomenti trattati, è stata fatta un’ampia panoramica sulle normative in materia pubblicitaria, sulle procedure amministrative che regolano la costruzione delle campagne istituzionali, a partire dalla scelta di un’agenzia di pubblicità, che deve presentare un impianto creativo, una pianificazione dei mezzi e la proposta economica. Gli studenti sono stati molto colpiti dagli spot, il prodotto che Cattani ha definito come “predominante” tra i vari prodotti di pubblicità che caratterizzano una campagna di comunicazione integrata. La pubblicità istituzionale vuole informare, vuole orientare, è dunque diversa dalla pubblicità commerciale e, ancor più diversa rispetto alla comunicazione politica.
«Attualmente il governo – ha dichiarato Alberto Cattani – è impegnato sulla campagna informativa dell’aviaria, mentre anticipo che in dicembre partiranno i nuovi spot della campagna contro l’Aids realizzati dal Ministero della Salute». «Sono stato invitato dall’Università a Pordenone – ha spiegato Cattani – per illustrare concretamente agli studenti le modalità e i significati della comunicazione pubblica. Gli spot mostrati hanno permesso agli studenti di prendere visione dei momenti più salienti della pubblicità istituzionale dal 1990 ad oggi e di confrontarsi sugli aspetti degli spot più cruciali a livello comunicativo e distributivo, nonché sull’uso dei metodi più efficaci per avvicinarsi alle esigenze dei cittadini».
Tra gli argomenti trattati, è stata fatta un’ampia panoramica sulle normative in materia pubblicitaria, sulle procedure amministrative che regolano la costruzione delle campagne istituzionali, a partire dalla scelta di un’agenzia di pubblicità, che deve presentare un impianto creativo, una pianificazione dei mezzi e la proposta economica. Gli studenti sono stati molto colpiti dagli spot, il prodotto che Cattani ha definito come “predominante” tra i vari prodotti di pubblicità che caratterizzano una campagna di comunicazione integrata. La pubblicità istituzionale vuole informare, vuole orientare, è dunque diversa dalla pubblicità commerciale e, ancor più diversa rispetto alla comunicazione politica.
«Attualmente il governo – ha dichiarato Alberto Cattani – è impegnato sulla campagna informativa dell’aviaria, mentre anticipo che in dicembre partiranno i nuovi spot della campagna contro l’Aids realizzati dal Ministero della Salute». «Sono stato invitato dall’Università a Pordenone – ha spiegato Cattani – per illustrare concretamente agli studenti le modalità e i significati della comunicazione pubblica. Gli spot mostrati hanno permesso agli studenti di prendere visione dei momenti più salienti della pubblicità istituzionale dal 1990 ad oggi e di confrontarsi sugli aspetti degli spot più cruciali a livello comunicativo e distributivo, nonché sull’uso dei metodi più efficaci per avvicinarsi alle esigenze dei cittadini».