16 Dicembre 2005
Mercoledì 21 dicembre alle 18 a Palazzo Antonini, Udine
Arte, sociologia e tesi di laurea
Raimondo Strassoldo presenta
il libro “Muse polifile”
Qual è il destino delle tesi di laurea? Alcune rappresentano l’inizio di una carriera scientifica altre confluiscono in qualche modo nelle ricerche dei relatori. La maggior parte, però, rimangono inutilizzate negli archivi delle università e degli autori. Raimondo Strassoldo, docente di Sociologia all’università di Udine, ha ritenuto, invece, che numerose tesi in sociologia dell’arte da lui seguite negli ultimi anni costituissero dei contributi originali alla disciplina e ha voluto metterle a disposizione del pubblico. Dopo Muse Demotiche (2001) e Muse neotecniche (2002), esce ora Muse polifile, terzo volume della serie “Ricerche di sociologia dell’arte” edita dalla casa editrice universitaria Forum. Il nucleo centrale dell’opera, curata dal prof. Strassoldo, riguarda alcuni aspetti del rapporto tra arte e natura.
Il libro verrà presentato mercoledì 21 dicembre alle 18 nella sala convegni di Palazzo Antonini, in via Petracco 8, a Udine, in un incontro organizzato dal dipartimento di Economia, società e territorio dell’università di Udine e dal Consorzio universitario del Friuli. Interverranno il rettore, Furio Honsell; la preside della facoltà di Lettere e filosofia, Caterina Furlan; il presidente del Consorzio universitario del Friuli, Giovanni Frau; il direttore del dipartimento di Economia, società e territorio, Gian Paolo Gri, e Danila Bertasio, docente di Sociologia dell’arte all’università di Urbino.
Il libro verrà presentato mercoledì 21 dicembre alle 18 nella sala convegni di Palazzo Antonini, in via Petracco 8, a Udine, in un incontro organizzato dal dipartimento di Economia, società e territorio dell’università di Udine e dal Consorzio universitario del Friuli. Interverranno il rettore, Furio Honsell; la preside della facoltà di Lettere e filosofia, Caterina Furlan; il presidente del Consorzio universitario del Friuli, Giovanni Frau; il direttore del dipartimento di Economia, società e territorio, Gian Paolo Gri, e Danila Bertasio, docente di Sociologia dell’arte all’università di Urbino.