Giovedì 16 febbraio alle 16 a Palazzo Antonini, Udine

Dalle Ande a Udine: Hernan Mamani, indio, sciamano e scrittore

Il curandero presenta il suo ultimo romanzo
dedicato alla donna

        Erede di un’antica generazione di curanderos andini, divulgatore delle conoscenze sciamaniche della tradizione spirituale Inca e sacerdote egli stesso, lo scrittore peruviano Hernán Huarache Mamani sarà a Udine, giovedì 16 febbraio alle 16, nell’aula 8 di Palazzo Antonini, in via Petracco 8, per presentare il suo ultimo romanzo, “La donna dalla coda d’argento”, edito da Mondadori. Nel corso dell’incontro, organizzato dal dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze dell’università di Udine in collaborazione con l’Associazione laureati in lingue, verrà proiettato un video sull’ambientazione del romanzo e verranno letti alcuni brani del suo nuovo libro. Mamani parlerà anche, aiutato da un filmato, del progetto “Jardín de la vida y de la paz” per fornire ai bambini un’istruzione che vada dalla scuola materna all’università. Si tratta, in pratica, di una scuola, inaugurata nel 2004, dedicata ai bambini più poveri che abitano nella regione peruviana di Arequipa, città ad un migliaio di chilometri da Lima. 

        Gli insegnamenti che impartisce Mamani sono incentrati soprattutto sulla donna e i poteri che la Madre natura le ha conferito, sul rapporto di coppia e sul benessere ed equilibrio personale in armonia con la natura. Oltre a scritti e saggi su scienza, medicina e cultura andina, Mamani è autore di altri due romanzi, “Negli occhi dello sciamano” e “La profezia della curandera”, entrambi editi da Piemme. Mamanni è un indio nato a Chivay, un villaggio della Cordigliera delle Ande, in Perù. Dopo essersi laureato in Economia ha riscoperto le sue origini incaiche fino a diventare curandero. Ha insegnato lingua quechua e cultura andina all’università di Arequipa e da anni sta lavorando ad un progetto di conservazione e diffusione della cultura del suo Paese. La lingua quechua è antichissima. Attualmente è praticata da oltre otto milioni di parlanti, ripartiti, principalmente, in Ecuador, Perù, Bolivia, Colombia, Cile e Argentina.