Zbogar soddisfatto, «anche se vi sono parti da migliorare»

Ricomposizione fondiaria: la Giunta regionale approva il disegno di legge

Honsell: «Abbiamo proposto un progetto di innovazione giuridica»

        La legge sulla ricomposizione fondiaria ha fatto un significativo passo in avanti. Lo afferma soddisfatto il presidente di Coldiretti del Fvg Dimitri Zbogar che annuncia che la Giunta regionale ha approvato il “disegno di legge n. 188 per la razionalizzazione fondiaria e la promozione dell’attività agricola nelle aree montane”, provvedimento ora passato all’esame del Consiglio regionale per l’approvazione definitiva. «Anche se l’articolato approvato dalla Giunta regionale – aggiunge Zbogar – ci pare contenga alcuni punti da rivedere, non si può non sottolineare il fatto che la Regione, per la prima volta, ha avuto la forza di affrontare un tema così delicato e complesso e di un tanto occorre dare atto al presidente della Regione Riccardo Illy e all’assessore regionale Enzo Marsilio ai quali il 29 marzo del 2005 a Pordenone era stata consegnato ufficialmente il documento elaborato da Università di Udine, Cirmont, Coldiretti e Circoli culturali della Carnia con la collaborazione dei sindaci». 

        «Questo è un provvedimento – ha aggiunto il direttore di Coldiretti Oliviero Della Picca – che nasce da un lungo e fruttuoso lavoro di collaborazione con molte componenti della società del Fvg e che rappresenta di per sé, per il metodo e per il percorso, un indubbio successo per la nostra regione». Il tema fu affrontato il 18 novembre del 2002 a Comeglians nel corso di un convegno organizzato da Coldiretti in collaborazione con il comune di Comeglians e i Circoli culturali della Carnia ed al quale intervenne, fra gli altri, anche il Magnifico rettore Furio Honsell. Fu in quella sede che Honsell lanciò l’idea di dare vita a un Think tank sulla montagna che trovò sede nel Cirmont, il Centro internazionale per la ricerca in montagna. 

        «Non abbiamo fatto altro – commentò successivamente Honsell – che il nostro dovere che è quello di mettere le conoscenze e le metodologia di qualificati docenti a servizio della società con un progetto di innovazione giuridica». Fra questi Mariarita D’Addezio, docente di Diritto agrario e Elena D’Orlando della facoltà di Giurisprudenza, che hanno firmato il documento, ma anche Cesare Gottardo della facoltà di Agraria per il contributo dato. Un lavoro che ha visto impegnati nella predisposizione di un vero e proprio disegno di legge anche il vice direttore di Coldiretti del Fvg Giancarlo Vatri, Giorgio Ferigo per i Circoli culturali della Carnia, i sindaci. Ora la decisione spetta al Consiglio regionale e al presidente del Consiglio Alessandro Tesini che da tempo è a conoscenza del documento. 

        Il Ddl approvato dalla Giunta è stato elaborato dalla Direzione risorse agricole dove è stato costituito un gruppo di lavoro che ha ulteriormente approfondito il lavoro dell’Università predisponendo un testo condiviso dalla direzione stessa, dall’Università, dalla Coldiretti, che ha seguito passo passo il provvedimento con il vice direttore Giancarlo Vatri e dalle altre organizzazioni professionali. 

        Il testo ora licenziato dalla Giunta, oltre a definire, per la prima volta, le modalità per attuare la ricomposizione fondiaria, individua importanti strumenti per la promozione dell’agricoltura. In particolare la proposta di legge prende in considerazione e promuove i Piani di insediamento produttivo agricolo, la costituzione di compendi unici, la costituzione di aziende agricole funzionali e i negozi di accertamento dell’usucapione. La Regione si impegna ad assicurare adeguati finanziamenti. Un ruolo determinante per l’attuazione degli interventi viene riconosciuto ai Comuni e alle Comunità montane: primi e diretti interessati a una gestione corretta e a uno sviluppo sostenibile del proprio territorio.