Pubblicato il bando sulla Gazzetta Ufficiale

Nasce il primo dottorato a Pordenone: comunicazione multimediale

Il percorso innovativo è connesso a Linguaggi e tecnologie
dei nuovi media e prevede quattro posti

        Ormai è una certezza la notizia è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Nasce a Pordenone, ed è a firma dell’Università di Udine, il primo corso di dottorato. Un passo importante che segna il sempre più forte radicamento dell’ateneo friulano nella Destra Tagliamento. Il dottorato non poteva che avere carattere di unicità ed essere strettamente connesso ad una delle attività più fervide del campus di via Prasecco, quella dei new media. Il dottorato è anche un segnale chiaro della volontà di inaugurare al più presto presso palazzo Badin, nel cuore della città, il dipartimento di Scienze e tecnologie multimediali. E ancora, il dottorato, è il naturale proseguimento della laurea magistrale in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media ed è anche il primo della facoltà di Scienze della formazione. 

        Nello specifico, si tratta del dottorato in Comunicazione multimediale della durata di tre anni, proposto dal dipartimento di Filosofia e dalla Facoltà di scienze della formazione. I settori scientifico disciplinari di riferimento sono cinema, fotografia e televisione, informatica, didattica e pedagogia speciale, sociologia dei processi culturali e comunicativi. Quattro i posti previsti. «L’Università di Udine potenzia ulteriormente il terzo livello dell’alta formazione – evidenzia il rettore Furio Honsell – che è sempre più orientato alla formazione oltre che dei nuovi ricercatori anche dei futuri portatori di innovazione nelle imprese». «Esistono diversi contatti – dichiara Gian Luca Foresti, membro del Collegio dei docenti del dottorato – sia con enti pubblici che con aziende private del territorio pordenonese e udinese che hanno dimostrato uno specifico interesse ad attivare importanti collaborazioni di ricerca nel campo della comunicazione multimediale. Confidiamo che tali interessi si possano presto tramutare in concrete attività di finanziamento del dottorato sia in termini di attrezzature avanzate per la ricerca, che in termini di borse di studio aggiuntive». 

        E’ previsto l’obbligo di frequenza nei primi due anni secondo piani di studio individuali approvati dal collegio dei docenti che, peraltro, sono coinvolti in attività di tutoraggio dei dottorandi sia come supervisori che come consulenti scientifici. I dottorandi entro i primi due anni devono superare quatto esami in materie specialistiche della comunicazione multimediale, al termine di corsi generali o monografici di almeno 25 ore ciascuno. Sono previste tre tipologie di corsi, quelli esterni alla sede in apposite scuole di dottorato nazionali ed internazionali, interni e, quindi, tenuti da docenti appartenenti al collegio dei docenti del dottorato o all’ateneo di Udine, interni e tenuti da docenti di fama internazionale. Il forte legame con il corso di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media è evidente, in quanto i dottorandi sono tenuti a seguire i vari seminari di ricerca che proprio la laurea magistrale organizza. 

        Nel dettaglio, durante il primo anno, il dottorando, con la guida di un supervisore, inizia l'organizzazione dell'attività di ricerca che lo porterà alla presentazione della proposta di tesi. Al secondo anno, lo studente dovrà, oltre ad ultimare gli esami previsti, procedere nell'attività di ricerca relativa alla sua proposta di tesi e presentarne lo stato di avanzamento, avvalendosi della collaborazione del supervisore e di altri tutori. Ed è proprio in questo periodo che viene consigliato di trascorre almeno sei mesi in una università o sede di ricerca estera. Potrà, inoltre, svolgere una limitata attività didattica per iniziare la pratica dell’ insegnamento universitario. Durante il terzo anno, il dottorando deve completare la tesi di dottorato secondo le scadenze e modalità previste; in più potrà svolgere un’ulteriore attività di ricerca.

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