Parco Scientifico: oggi alle 12

Illy e Honsell inaugurano il nuovo Istituto di genomica

        Saranno il presidente della Regione Riccardo Illy e il magnifico rettore dell’Università di Udine e di Friuli Innovazione Furio Honsell a inaugurare oggi alle 12 i nuovi laboratori dell’Istituto di genomica applicata (Iga), alla presenza della Giunta regionale, dei finanziatori dell’iniziativa e della comunità scientifica. L’Istituto di genomica applicata è uno spin-off dell’Università di Udine, nato il 17 aprile del 2006 per iniziativa di quattro ricercatori - Michele Morgante, Alberto Policriti, Raffaele Testolin e Gabriele Di Gaspero - affiancati dall’Università di Udine e da Friuli Innovazione. 

        L’Istituto, che ha competenze di genetica molecolare e bioinformatica, mira a diventare un centro di eccellenza internazionale per lo studio della diversità genetica e per integrare la ricerca di base con quella applicata per arrivare a sviluppare nuove tecnologie e prodotti. Ecco il programma. L’inaugurazione dei Laboratori dell’istituto si svolgeranno, come accennato, alle 12, dopo la seduta della Giunta regionale che si svolgerà a cominciare dalle 9.30 nella sala del Consiglio di Friuli Innovazione. Oltre a Illy e a Honsell, interverranno Raffaele Testolin, Michele Morgante, Cristiana Compagno, Italo del Negro e Sartori. Alle 12.15 è prevista una conferenza stampa e alle 13.15 il taglio del nastro e l’ingresso, per una visita, ai laboratori

        I laboratori di biologia molecolare e di bioinformatica occupano una superficie complessiva di 300 metri quadrati. Vi lavorano 14 persone tra ricercatori e tecnici di elevata qualificazione. Il centro di sequenziamento ha una capacità di lavoro nominale di 4 milioni di basi sequenziate al giorno e si colloca tra i primi centri di sequenziamento in Europa. Attualmente l’Istituto è impegnato nel progetto italo-francese di sequenziamento del genoma della vite, un progetto ambizioso che prevede di concludere la decodificazione di 500 milioni di basi del DNA della vite entro il 2007.

Accanto al progetto principale, l’Iga è impegnato in due temi applicativi di rilevante interesse per il mondo vitivinicolo regionale: l’allestimento di una piattaforma tecnologica per la caratterizzazione di varietà e cloni di vite e la creazione mediante incrocio e selezione assistita di nuove varietà di vite resistenti alle malattie. Il progetto, della durata triennale, ha richiesto investimenti per 5 milioni di euro.

I fondi, per il 46% pubblici e per il 54% privati, provengono dall’Università di Udine, dalla Regione attraverso Friuli Innovazione, dal sistema regionale delle Banche di Credito Cooperativo, dalle fondazioni della Cassa di Risparmio di Udine (CRUP), di Trieste (Crt) e di Gorizia (Carigo), dai Vivai Cooperativi di Rauscedo, leader mondiale nella produzione di barbatelle di vite. Ed ancora da Eurotech, azienda in forte sviluppo a livello internazionale nel campo delle tecnologie computazionali e della comunicazione, da Federdoc e da alcune aziende leader del settore vitivinicolo regionale. L’Iga ha contatti con istituzioni e compagnie private per sviluppare progetti relativi ad altre specie di interesse agricolo come pesco, frumento, melo e colture non-food per la produzione di fibra e di bioenergia.

COMUNICATO STAMPA UFFICIO STAMPA FRIULI INNOVAZIONE

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