Si arricchisce il corpo docente dei corsi di laurea di Ingegneria

Architettura: Augusto Romano Burelli nuovo professore

Ha realizzato opere di rilievo europeo in Germania

        Udinese, figura internazionalmente nota dell’architettura italiana, il professor Augusto Romano Burelli, ordinario di Composizione architettonica e urbana, con l’inizio del nuovo anno accademico insegnerà ai corsi di laurea in Architettura della facoltà di Ingegneria dell’Università di Udine. Proveniente dall’Istituto universitario di architettura di Venezia (Iuav) dove ha anche diretto per sei anni il dipartimento di Progettazione architettonica, Burelli ha progettato e costruito opere di rilievo europeo, soprattutto in Germania, in particolare a Berlino, Heildelberg e Posdam. Attento conoscitore dell’architettura contemporanea e delle sue tecniche, il professor Burelli è un appassionato ricercatore del passato dell’architettura. «Augusto Romano Burelli – spiega il presidente dei corsi di studio in Architettura dell’ateneo friulano, Alberto Pratelli – crede in una progettazione che sia prima di tutto un’arte costruttiva e non solo pensiero teorico. E, visto che i nostri corsi di laurea vanno proprio in questa direzione, contribuirà a potenziare il corso di laurea in Scienze dell’architettura che, con l’inizio del nuovo anno accademico entra nel quinto anno di vita, e il corso di laurea specialistica in Architettura». 

        In Friuli ha realizzato il recupero dell’ex mensa del Cotonificio udinese, ora sede del dipartimento di Georisorse dell’Università di Udine, la sede dell’Azienda agraria universitaria “Antonio Servadei”, i municipi dei Comuni di Porcia, Cercivento, Montenars, e di Oderzo, nel trevigiano, le chiese di S. Lucia a Gemona del Friuli, San Giorgio e S. Elena a Montenars; il campanile di Magnano in Riviera e, di recente, la torre-cantina Perusini a Corno di Rosazzo. Attualmente sta costruendo un edificio, per uffici e abitazioni, in un luogo preminente nel cuore di Berlino, e sta ultimando il progetto di un grande edificio per uffici di fronte alla Cancelleria, a contatto con la appena ultimata stazione centrale della capitale tedesca. 

        Nato a Udine nel 1938, Augusto Romano Burelli si è laureato in Architettura allo Iuav di Venezia dove ha iniziato e proseguito la sua carriera universitaria. È stato anche docente alle università di Berlino e Dortmund. Da trent’anni ha lo studio a Udine assieme alla moglie, la professoressa Paola Gennaro. Da quindici anni è contitolare dello studio di Berlino-Charlottenburg. Nel 1991 ha vinto il “Leone di pietra” per la migliore partecipazione italiana alla quinta Mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia. Due i suoi modelli ideali, ai quali ha dedicato numerose mostre, conferenze, ricerche e pubblicazioni: Sinan, l’ingegnere-architetto ottomano delle trecento moschee, ponti e caravanserragli, e Karl Friedrich Schinkel, l’architetto degli Hohenzollern, riconosciuto padre della architettura tedesca, i cui disegni Burelli, nel 1982, ha fatto uscire per la prima volta dai sotterranei dell’Altes Museum di Berlino per allestire una mostra nell’Ala Napoleonica a Venezia e in Campidoglio a Roma. Ha realizzato numerose mostre personali, in particolare a Berlino, Parigi, Heidelberg, Potsdam, Venezia, Matera e Mantova. È autore di decine di libri, pubblicazioni e studi sull’architettura e il suo passato, in Italia e all’estero.