10 Novembre 2006
Mercoledì 15 e giovedì 16 novembre a Palazzo Florio, Udine
Il Friuli tra Spagna e America Latina
Convegno internazionale su cultura ispano-americana
e immigrazione friulana
I rapporti tra la cultura, le lettere e la lingua del Friuli e il mondo culturale ispanico saranno al centro del convegno internazionale “Tra il Friuli, la Spagna e l’America”, organizzato dal dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze dell’Università di Udine, che si terrà mercoledì 15 e giovedì 16 novembre, inizio alle 9.30, nella Sala Florio di Palazzo Florio, in via Palladio 8, a Udine. Parteciperanno una trentina fra i maggiori ispanisti a livello internazionale provenienti da una quindicina di atenei italiani e spagnoli. Il convegno si aprirà con gli indirizzi di saluto del rettore, Furio Honsell, del preside della facoltà di Lingue, Vincenzo Orioles, dei direttori del dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze, Antonella Riem Natale, del Centro di alti studi latinoamericani (Ciasla), Mario Sartor, e del Centro interdipartimentale di ricerca sulla cultura e la lingua del Friuli (Cirf), Piera Rizzolatti.
La prima giornata sarà dedicata alla “Scrittura come nuovo inizio. La narrativa femminile nelle letterature di lingua spagnola” in cui verranno presentati i risultati di un ricerca nazionale condotta dall’ateneo friulano in collaborazione con l’Università Statale di Milano e “Ca Foscari” di Venezia. Si approfondirà, in particolare, il concetto di migrazione come momento di rottura e di travaglio che corrisponde ad altrettante prove iniziatiche. «L’immigrazione vista come cerniera di singole esistenze – spiega la coordinatrice scientifica della giornata Silvana Serafin, docente di Lingua e letterature ispano-americane all’Università di Udine – unite da valori profondi che affondano nella tradizione della terra di provenienza». Nel pomeriggio, a partire dalle 16.45, saranno presentati i risultati di ulteriori ricerche inerenti al contributo friulano nella letteratura argentina: il “caso” di Syria Poletti, emblema dell’immigrazione friulana in Argentina, rende concreto il confronto fra la realtà friulana e quella argentina e, più in generale, quella ispano americana.