Proposta passata con 16 voti a favore e uno contrario

Riorganizzazione degli uffici: il Cda dell'ateneo approva la riforma

Fra gli obiettivi la semplificazione dei processi decisionali
e il miglioramento dei processi di integrazione con il territorio

        Via libera alla riorganizzazione degli uffici dell’università di Udine. Il Consiglio di amministrazione dell’ateneo ha approvato la proposta di riforma con 16 voti a favore uno contrario. Per quanto riguarda l’amministrazione centrale, cinque direzioni, sette centri di supporto e due segreterie prenderanno il posto delle attuali sei ripartizioni e 17 segreterie e centri di supporto. Ecco i nuovi uffici: direzioni economico-finanziaria, organizzazione e personale, tecnica-logistica e patrimonio, didattica, rapporti internazionali e servizi agli studenti, ricerca e trasferimento tecnologico, segreteria rettore e rapporti istituzionali, segreteria direttore amministrativo, centro servizi informatici e telematici, centro comunicazione e relazioni esterne, centro affari generali e legali, centro programmazione e controllo, centro gestione documenti, centro linguistico e audiovisivi, servizio prevenzione e protezione.
 
        Saranno introdotti alcuni cambiamenti anche per le strutture finali: la Scuola di specializzazione per l’insegnamento nella scuola secondaria sarà inserita allo stesso livello delle 10 facoltà e della Scuola superiore, i dipartimenti passeranno da 28 a 30 per l’attivazione di due nuove strutture a Gorizia e Pordenone, le attuali sei biblioteche diventeranno cinque dall’unione delle due attualmente presenti al polo scientifico. Infine, acquisiranno lo status di strutture speciali sei strutture : l’Azienda agraria, il Centro internazionale sul plurilinguismo, il Centro polifunzionale di Gorizia, il Centro polifunzionale di Pordenone, il Centro di ricerca didattica e il Centro ricerca lingua e cultura del Friuli.
 
        A sostegno della proposta di riassetto è stato previsto uno stanziamento specifico di bilancio nel 2007 pari a 250 mila euro e sono state inserite le risorse per l’assunzione a tempo indeterminato di 30 unità di nuovo personale. Un’apposita Commissione di valutazione interna composta da membri degli organi di governo e dei rappresentanti del personale verificherà costantemente l’impatto della nuova organizzazione, monitorerà le fasi di implementazione del nuovo assetto organizzativo e proporrà eventuali rimodulazioni o aggiustamenti necessari durante il percorso di avvio.