Quarta edizione, organizzato da Università di Udine e Comune di Pordenone
Educazione finanziaria per tutte le età, al via il festival “Pn Trading Places”
Oltre a Pordenone sarà presente a San Vito al Tagliamento e Spilimbergo, previsti anche uno spettacolo teatrale dei Papu e una mini rassegna di film sul mondo della finanza
Dal 1° ottobre al 9 novembre ritorna “Pn Trading Places”, il festival sull’educazione finanziaria che si tiene a Pordenone dal 2021. La manifestazione, organizzata da Università di Udine e Comune di Pordenone, si propone di contribuire a promuovere una cultura finanziaria diffusa, per tutte le età e a tutti i livelli.
Alla presentazione, in municipio a Pordenone, sono intervenuti l’assessore all’ambiente del Comune di Pordenone Mattia Tirelli, il rettore dell’Ateneo friulano Roberto Pinton e il direttore scientifico del festival Stefano Miani.
Una trentina le iniziative previste, anche sul territorio. Infatti, tra le principali novità di quest’anno c’è l’estensione delle attività a San Vito al Tagliamento (6, 7, 8 novembre) e a Spilimbergo (23 e 26 ottobre). Inoltre, ci saranno una mini rassegna di film sul mondo della finanza e uno spettacolo teatrale con “I Papu” dedicato ai bambini delle elementari. Non mancheranno le Botteghe del sapere finanziario, appuntamenti informali aperti al confronto con i partecipanti. Ma anche gli incontri di educazione finanziaria con gli studenti nelle scuole e quelli con l’Università della terza età di Pordenone, due pubblici fondamentali per l’insegnamento della cultura finanziaria.
I temi portanti di questa edizione saranno: gli strumento di risparmio e investimento, i rischi di attacchi cibernetici ai risparmi, le attività bancarie e finanziarie, l’impatto dell’intelligenza artificiale nella gestione del risparmio e sul lavoro bancario e nel mondo della finanza, il rapporto tra solidarietà ed educazione finanziaria. Non mancheranno i focus specifici sui temi portanti dell’educazione bancaria, assicurativa, previdenziale e aziendale.
Il festival nasce in stretta collaborazione con il Comitato interministeriale per l’educazione finanziaria ed è frutto dell’esperienza pluriennale dei corsi di laurea e laurea magistrale in Banca e finanza della sede pordenonese dell’Ateneo friulano. Si avvale inoltre dalla collaborazione di numerose realtà associative del Nordest.
Solidarietà ed educazione finanziaria
“Pn Trading Places” esordirà martedì 1 ottobre con l’incontro “Tra filantropia e solidarietà. Dall’esperienza nel sostengo al sociale e nel family office un contributo per costruire l’educazione finanziaria”. L’appuntamento si terrà, dalle 16.15, nel campus universitario di via Prasecco, nell’aula S1.
Il convegno si aprirà con i saluti del presidente del Consorzio universitario di Pordenone, Paolo Candotti, e del prorettore dell’Università di Udine, Andrea Cafarelli. Introdurrà i lavori la presidente della Fondazione Attilio Maseri, Cristiana Compagno, già rettore dell’Ateneo friulano.
Seguiranno gli interventi di: Veronica Marzotto, della Fondazione Marzotto ETS; Luca Fontana, presidente del Consorzio di cooperative sociali “Il mosaico” e presidente di Federsolidarietà confcooperative Fvg; Alessandro Da Re, presidente Another World Foundation ETS Pordenone. Concluderà, monsignor Livio Corazza, vescovo di Forlì-Bertinoro, già direttore della Caritas Concordia- Pordenone. Modererà il giornalista Pietro Sacco, del quotidiano Avvenire.
L’incontro è organizzato in collaborazione con la rassegna “Ascoltare, leggere, crescere 2024”.
Gli organizzatori
«È fondamentale – ha affermato l’assessore all’ambiente del Comune di Pordenone, Mattia Tirelli – tradurre in parole semplici e comprensibili a tutti i cittadini quei concetti complessi dell’economia e della finanza che riguardano la vita quotidiana di ciascuno di noi. Il Comune di Pordenone – ha evidenziato Tirelli – è orgoglioso di ospitare e realizzare in collaborazione con l’Università di Udine questo ciclo di incontri, articolati in maniera estremamente positiva ed efficace. Oggi il numero degli studenti del corso di Banca e finanza del Consorzio universitario di Pordenone registra uno sviluppo importante, tanto che dagli 80 iscritti nell’anno accademico 2017-2018 si arriva agli oltre 337 studenti attuali. In prospettiva futura – ha concluso l’assessore –, abbiamo sempre ritenuto fondamentale, all’interno del nostro Consorzio, puntare sulla formazione di figure professionali di questo tipo che possano aiutare concretamente il nostro sistema imprenditoriale con delle competenze specifiche».
Per il rettore Roberto Pinton «la necessità di una educazione finanziaria alla portata di tutti è finalmente diventato un elemento centrale nel dibattito pubblico del Paese e il nostro Ateneo è all’avanguardia in Italia nelle attività di disseminazione sul territorio di questo principio. Questo grazie al consolidato ruolo dei corsi di studio in Banca e finanza e, da quattro anni, anche al festival che organizziamo assieme al Comune di Pordenone e alle numerose realtà che collaborano alla sua messa a punto. “Pn Trading Places” – ha sottolineato Pinton – traduce in pratica l’alfabetizzazione finanziaria destinata a un pubblico il più vasto possibile, con attività a 360 gradi dedicate ai giovani e alle persone più mature, e quest’anno, per la prima volta, coinvolgendo anche due importanti cittadine come San Vito al Tagliamento e Spilimbergo».
Il direttore scientifico Stefano Miani ha spiegato che «Pn Trading Places mette a disposizione del territorio che ospita i corsi di laurea e laurea magistrale in Banca e finanza l’esperienza pluriennale maturata per offrire, ad ampio spettro, un contributo di conoscenza sui principali temi dell’educazione finanziaria. Inoltre, grazie anche ai nostri partner, quest’anno porteremo l’evento anche a San Vito al Tagliamento e a Spilimbergo per avvicinarci sempre più al nostro territorio».
«L’iniziativa – ha detto il coordinatore del festival Francesco Raggiotto – si rivolge a una vasta pluralità di interlocutori: scuole di ogni ordine e grado, cittadini di ogni età, professionisti dell’economia e della finanza, lavoratori dei servizi finanziari. La manifestazione infatti è il risultato della positiva collaborazione fra l'Università di Udine e alcune importanti realtà del mondo economico, finanziario, associativo e culturale locale».