31 Maggio 2021
Elena D’Orlando nella Commissione paritetica Stato-Regione
La direttrice del dipartimento di Scienze giuridiche è fra i tre componenti di nomina governativa
Elena D’Orlando, direttrice del dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Udine, è stata nominata componente della Commissione paritetica Stato-Regione per le norme di attuazione dello Statuto della Regione Friuli Venezia Giulia. La ministra per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, il 29 maggio ha firmato il decreto con le nomine governative: con D’Orlando sono stati assegnati la deputata Sandra Savino e Ivo Rossi, dirigente della Presidenza del Consiglio dei ministri. Con i tre componenti di indicazione governativa, in Commissione paritetica siedono, con nomina reginale, Teresa Billiani, Renato Carlantoni e Salvatore Spitaleri.
Le Commissioni paritetiche sono organi previsti dagli statuti delle cinque Regioni ad autonomia speciale: Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige; Valle d'Aosta. Gli statuti di queste regioni vengono attuati, per le materie e gli ambiti previsti, da norme approvate con la forma di decreto legislativo.
Le Commissioni sono composte di un uguale numero di rappresentanti dello Stato e della Regione. Sono nominate con decreto del Ministro per gli affari regionali. I rappresentanti possono essere confermati o sostituiti a ogni cambio di governo statale o regionale, o quando se ne presenti la necessità istituzionale.
Il procedimento prevede che sullo schema della norma di attuazione dello statuto speciale sia sentita la Commissione paritetica; in seguito al positivo parere della Commissione, lo schema viene sottoposto alla deliberazione del Consiglio dei Ministri, promulgato e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.
Le Commissioni paritetiche sono organi previsti dagli statuti delle cinque Regioni ad autonomia speciale: Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige; Valle d'Aosta. Gli statuti di queste regioni vengono attuati, per le materie e gli ambiti previsti, da norme approvate con la forma di decreto legislativo.
Le Commissioni sono composte di un uguale numero di rappresentanti dello Stato e della Regione. Sono nominate con decreto del Ministro per gli affari regionali. I rappresentanti possono essere confermati o sostituiti a ogni cambio di governo statale o regionale, o quando se ne presenti la necessità istituzionale.
Il procedimento prevede che sullo schema della norma di attuazione dello statuto speciale sia sentita la Commissione paritetica; in seguito al positivo parere della Commissione, lo schema viene sottoposto alla deliberazione del Consiglio dei Ministri, promulgato e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.