Elena D’Orlando confermata presidente della Commissione paritetica

Eletta per acclamazione la direttrice del Dipartimento di Scienze giuridiche

La Commissione, al centro Elena D'Orlando

La direttrice del dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Udine, Elena D’Orlando, è stata confermata, per acclamazione, presidente della Commissione paritetica per le norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Il Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, presente all’insediamento della Commissione, ha formulato gli auguri di buon lavoro alla professoressa D’Orlando. Della Commissione fanno parte anche Rocco Lobianco, docente di Diritto commerciale dell’Ateneo friulano, Stefano Balloch, Aurelia Bubisutti, Gian Paolo Dolso e Salvatore Spitaleri.

Elena D’Orlando è anche presidente della Commissione tecnica per i fabbisogni standard e componente del Comitato scientifico per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni (Lep) concernenti i diritti civili e sociali da garantire su tutto il territorio nazionale.

Le Commissioni paritetiche sono organi previsti dagli statuti delle cinque Regioni ad autonomia speciale: Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige/Südtirol; Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste. I loro statuti vengono attuati, per le materie e gli ambiti previsti, da norme approvate da decreti legislativi. Le Commissioni sono composte di un uguale numero di rappresentanti, designati per metà dallo Stato e per metà dalla Regione. Loro compito è quello di esprimere un parere sugli schemi delle norme di attuazione dello Statuto speciale, che vengono poi deliberate dal Consiglio dei Ministri nella forma di decreti legislativi.

Sullo stesso tema

Sabato 3 Dicembre

L'Università di Udine al 1° Festival delle Regioni e delle Province autonome

La direttrice del Dipartimento di Scienze giuridiche, Elena D’Orlando, parteciperà al tavolo sul modello urbano-regionale

Giovedì 20 Ottobre

Elena D’Orlando nel Comitato nazionale che valuta le riforme della Pa

Organo richiesto dall’Ue per monitorare annualmente le riforme previste dal Pnrr