10 Marzo 2005
Firmato l'accordo fra Toffolutti e Honsell
Neurologia, all'ateneo friulano donazione dell'azienda Faber
40 mila euro per la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica
Un importante contributo alla ricerca scientifica dell’università di Udine arriva da un’azienda privata: la Faber Industrie di Cividale ha deciso di donare 40 mila euro (20 mila rispettivamente nel 2005 e 2006) all’ateneo friulano per proseguire lo studio di una malattia neurologica ancora in gran parte sconosciuta, la sclerosi laterale amiotrofica (Sla). Tra le finalità del protocollo, quella di organizzare presso l’università di Udine una unità operativa per lo studio patogenetico della sclerosi laterale, che si caratterizza come una delle patologie più gravi nell’ambito delle malattie neurodegenerative. La sclerosi laterale amiotrofica si manifesta generalmente in persone adulte, di età compresa fra i 50 e i 70 anni e in Italia ogni anno colpisce circa 800 persone. Chiunque può esserne affetto, anche chi ha genitori e parenti assolutamente sani. Attualmente non esistono terapie efficaci, sebbene siano numerosi gli studi in corso per comprendere le cause della malattia.
Il presidente della Faber, Renzo Toffolutti, ha incontrato il rettore dell’università di Udine, Furio Honsell, per ufficializzare la donazione che avrà lo scopo di incentivare l’attività di ricerca relativa in particolare alla patogenesi della neurodegenerazione nell’ambito della sclerosi laterale amiotrofica. Grazie al generoso contributo «l’università di Udine – ha sottolineato il rettore – viene valorizzata e stimolata. Renzo Toffolutti, straordinaria personalità, paladino e ambasciatore dell’innovazione in regione, è da sempre uno stimolo anche per l’ateneo verso l’innovazione nei settori, in particolare, della biodepurazione, dell’idrogeno e delle energie alternative».
La donazione sarà destinata al gruppo di ricerca coordinato dalla dottoressa Gabriella Marcon, del dipartimento di Patologia e medicina sperimentale e clinica dell’ateneo friulano, che si occupa da anni di studi riguardanti la patogenesi delle malattie neurodegenerative, in collaborazione con il laboratorio di neuropatologia diretto dal professor Fabrizio Tagliavini, dell’Istituto “C. Besta” di Milano. La parte di studio che riguarda la risposta cellulare allo stress ossidativo, in particolare, verrà svolta in collaborazione con il dottor Gianluca Tell del laboratorio di Biologia molecolare del dipartimento di Scienze e tecnologie biomediche di Udine.
Il presidente della Faber, Renzo Toffolutti, ha incontrato il rettore dell’università di Udine, Furio Honsell, per ufficializzare la donazione che avrà lo scopo di incentivare l’attività di ricerca relativa in particolare alla patogenesi della neurodegenerazione nell’ambito della sclerosi laterale amiotrofica. Grazie al generoso contributo «l’università di Udine – ha sottolineato il rettore – viene valorizzata e stimolata. Renzo Toffolutti, straordinaria personalità, paladino e ambasciatore dell’innovazione in regione, è da sempre uno stimolo anche per l’ateneo verso l’innovazione nei settori, in particolare, della biodepurazione, dell’idrogeno e delle energie alternative».
La donazione sarà destinata al gruppo di ricerca coordinato dalla dottoressa Gabriella Marcon, del dipartimento di Patologia e medicina sperimentale e clinica dell’ateneo friulano, che si occupa da anni di studi riguardanti la patogenesi delle malattie neurodegenerative, in collaborazione con il laboratorio di neuropatologia diretto dal professor Fabrizio Tagliavini, dell’Istituto “C. Besta” di Milano. La parte di studio che riguarda la risposta cellulare allo stress ossidativo, in particolare, verrà svolta in collaborazione con il dottor Gianluca Tell del laboratorio di Biologia molecolare del dipartimento di Scienze e tecnologie biomediche di Udine.