Pubblicati i risultati nell’ambito del bando Firb 2008

"Futuro in ricerca", due i progetti dell'Ateneo finanziati dal Miur

A Udine percentuale dell’8,3% di progetti finanziati contro la media nazionale del 3,2%, rispetto alle domande presentate

Emanuela Colombi e Nicola Tomasi

Sono due i progetti dell’università di Udine finanziati dal ministero dell’istruzione, università e ricerca (Miur) nell’ambito del programma “Futuro in ricerca” del bando Firb (Fondo per gli investimenti della ricerca di base) 2008, destinato a giovani ricercatori non strutturati under 32 (Linea 1) e strutturati under 38 (Linea 2). I due progetti udinesi figurano tra i 63 finanziati nell’ambito dei progetti di Linea 2 e sono coordinati dai ricercatori Emanuela Colombi della facoltà di Lettere e filosofia e Nicola Tomasi della facoltà di Agraria. Un risultato che aggiudica all’ateneo friulano una percentuale pari all’8,3% di progetti finanziati rispetto alle 24 domande presentate, mentre la media nazionale si attesta al 3,2% di progetti finanziati (63) rispetto alle domande presentate complessivamente (1988).

Il progetto di Colombi, del costo di 729 mila euro, sarà finanziato dal Miur per 582.300 euro e il progetto di Tomasi, del valore di 571 mila euro, sarà finanziato per 471.700 euro. I dati sono stati resi noti dal Miur (http://futuroinricerca.miur.it). «I risultati – afferma con soddisfazione il rettore, Cristiana Compagno - confermano l’ottima qualità scientifica dei nostri giovani ricercatori e sono una riprova dell’importanza e validità della direzione intrapresa con decisione dal nostro ateneo di puntare sui giovani e valorizzarli, dando loro autonomia di ricerca».

L’università di Udine ha partecipato al programma “Futuro in ricerca”, volto al sostegno delle eccellenze scientifiche emergenti, con progetti appartenenti alla Linea 2. In particolare, le domande presentate dall’ateneo di Udine sono state 24 su un totale da tutta Italia pari a 1988. I progetti udinesi ammessi ad audizione sono stati 4 (16,7%) su un totale di 130 (6,5%) e quelli finanziati 2 (8,3%) su un totale di 63 (3,2%). I 4 progetti di Udine ammessi ad audizione «attribuiscono al nostro Ateneo – sottolinea il delegato per la ricerca e il trasferimento tecnologico, Michele Morgante – un peso pari al 3% in rapporto al totale dei 130 progetti ammessi: un ottimo successo se si considera che il risultato atteso in rapporto al nostro peso in termini di Fondo di finanziamento ordinario sul sistema universitario nazionale è dell’1,06%».

Nell’ambito della Linea 2, i progetti sono suddivisi in tre aree: physical sciences (46,4%); life sciences (37,2%); social and human (16,4%). Agli ultimi due gruppi appartengono, rispettivamente, il progetto di Nicola Tomasi e di Emanuela Colombi. Il lavoro coordinato da Colombi si occuperà de “La trasmissione testuale dei Padri latini tra mondo classico e medievale”, mentre il progetto coordinato da Tomasi indagherà “Metodi innovativi per lo studio dei meccanismi di mobilizzazione e acquisizione di metalli in traccia nel sistema suolo-pianta”.

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