Progetto degli atenei Venezia Ca' Foscari, Udine, Trento, con licei classici e uffici scolastici triveneti e Associazione italiana di cultura classica
I poeti e la guerra: "Classici contro" al teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento
Appuntamento venerdì 20 marzo, alle 20.30
I pensieri dei poeti di fronte alla guerra: dall’interventismo al rifiuto di fronte al male del massacro inutile, secondo i classici Euripide e Virgilio e l’esperienza fatale di Renato Serra nella Grande Guerra, per finire con una riflessione sulle conseguenze della disfatta di Caporetto in Friuli. Si discuterà di tutto questo venerdì 20 marzo, alle 20.30, al teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento nell’incontro “Poeti in guerra”, nell’ambito del progetto “Classici Contro 2015 - Teatri di Guerra”. Interverranno Paolo Leoncini (Ca' Foscari Venezia), Federico Condello (Università di Bologna), Alice Bonandini e Alessio Quercioli (Università di Trento), e lo storico udinese Giacomo Viola. Vi saranno poi azioni, recitativi e domande degli studenti del liceo "Le Filandiere" di San Vito che daranno voce a diari e memorie di soldati impegnati in Friuli tra il 1915 e il 1918. Introdurranno l’appuntamento Angelo Battel (Comune di San Vito al Tagliamento), Piero Tasca e Massimo De Bortoli (liceo "Le Filandiere"). L’incontro è patrocinato dal Comune di San Vito al Tagliamento.
Il progetto “Classici Contro” è realizzato a cura dei Dipartimenti di studi umanistici delle università di Venezia Ca' Foscari e di Udine, e del Dipartimento di lettere e filosofia di Trento, in collaborazione con licei classici e uffici scolastici triveneti, e con la delegazione di Venezia dell’Associazione italiana di cultura classica. L’iniziativa rientra nel programma ufficiale per le Commemorazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale.
Per maggiori informazioni generali e per assistere all'evento. L’ingresso è libero con prenotazione.
«Nel settecentesco teatro sanvitese – spiegano Elena Fabbro e Marco Fucecchi, coordinatori dell’iniziativa per l’Università di Udine – l’anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale verrà affrontato con lo spirito critico della ricerca e le voci più antiche del pensiero europeo a confronto con eventi e memorie della Grande Guerra».
