Il rettore Alberto De Toni ha incontrato la ciclista Sara Casasola

Il rettore dell’Università di Udine Alberto De Toni ha incontrato Sara Casasola, atleta friulana dal formidabile curriculum sportivo in campo ciclistico, dal ciclocross, dove ha anche indossato la maglia azzurra, al mountain bike. Sara è iscritta dal 2017 al corso di laurea in Matematica del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche dell’Ateneo di Udine. Il rettore ha voltuo incontrarla e complimentarsi con lei per i risultati raggiunti e per l’impegno nello sport e nello studio.

 

«Questi giovani – ha detto Alberto De Toni –, che con tenacia riescono a conciliare lo studio con la carriera agonistica, sono d’esempio e motivo di orgoglio per il nostro Ateneo, che con convinzione favorisce il connubio fra studio e sport, inteso come elemento fondamentale per il benessere degli studenti». All’incontro, che si è svolto ieri a palazzo Florio, hanno partecipato anche il delegato d’Ateneo per lo sport, Stefano Lazzer, il direttore del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche, Gian Luca Foresti, e il coordinatore del corso di studi in Matematica, Sebastiano Sonego.

 

«Vedere che tra i propri studenti ci sono delle campionesse nello sport come Sara, che riescono a coniugare, con grandi soddisfazioni, l’impegno nello sport ad alto livello e lo studio universitario – ha ribadito Sefano Lazzer -, è una grande soddisfazione per tutto l’Ateneo».

 

«È tradizione del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche, e in particolare del corso di laurea in Matematica – ha ricordato Gian Luca Foresti - annoverare tra i propri studenti anche compioni e campionesse dello sport. Ricordo con piacere Anna Giordano Bruno, campionessa di salto con l'asta e ora brillante studiosa di matematica con un ruolo di professore associato presso il nostro Ateneo. Saper coniugare studio e sport anche ad alti livelli dimostra come lo sport aiuti ad affrontare lo studio con la dovuta concentrazione e le giuste motivazioni».

 

«Fa sempre piacere – ha aggiunto Sebastiano Sonego - sapere che vi sono alcuni studenti che dimostrano di eccellere in campi anche molto diversi da quelli strettamente legati al loro percorso di studi».