Lunedì 12 ottobre nel polo goriziano dell'Ateneo

La “guerra di propaganda” arriva a Gorizia con il convegno annuale di relazioni pubbliche

Giornata all’insegna del giornalismo e dei processi comunicativi in situazioni di conflitto

La strategia comunicativa del sedicente stato islamico è vincente? Chi ha perso la guerra di propaganda in Ucraina? Come si fa ad influenzare l’opinione pubblica? Come funziona la strutturazione dei significati e la formazione-evoluzione degli immaginari collettivi? Cosa e come cambia il coinvolgimento dei media in situazioni di conflitto? Quali sono le modalità per superare la consapevolezza dell’audience? Nascondere i messaggi dei “nemici” è utile o dannoso?

Queste saranno alcune delle questioni che verranno trattate in “Guerra di propaganda - semiotica e comunicazione nei teatri di crisi”, convegno che avrà luogo lunedì 12 ottobre nella sede “Santa Chiara” dell’Università di Udine a Gorizia. Il convegno, organizzato dai corsi di laurea in Relazioni Pubbliche e Comunicazione Integrata delle Imprese e delle organizzazioni , inizierà alle 9 e proseguirà fino a sera.

In mattinata si susseguiranno le relazioni di noti giornalisti nazionali esperti di situazioni di conflitto, mentre il pomeriggio si terrà una tavola rotonda in cui si parlerà di comunicazione strategica e della sua futura evoluzione nella “guerra” contro l’IS.

Prenderanno parte al convegno in qualità di relatori Gad Lerner, giornalista e conduttore televisivo, a cui sarà affidata la conclusione della mattinata di lavoro, Barbara Gruden , inviata speciale della Rai in teatri di guerra, Gianandrea Gaiani, fondatore e direttore della rivista Analisi Difesa, Fausto Biloslavo, attualmente giornalista presso Il Giornale e storico inviato di guerra, Andrea Romoli, inviato Rai e riservista dell’Esercito italiano.

Adiacente il convegno, la mostra “Immagini di Guerra” catapulterà il pubblico nelle lontane terre del Medio Oriente  grazie alle fotografie, specchio delle condizioni di vita e della speranza delle popolazioni locali colpite dalla guerra, catturate dall’obiettivo di Giulio Magnifico e Alberto Alpozzi, fotoreporter di guerra.

Dal punto di vista accademico, gli organizzatori Antonella Pocecco e Claudio Melchior (entrambi sociologi della comunicazione presso l’Università di Udine) si attendono un ricco dibattito sul tema dell’efficacia delle propagande nell’era dei social media, con particolare attenzione agli aspetti culturali e a-consapevoli di queste dinamiche che, sebbene spesso sottovalutati, ne determinano fortemente il successo o l’insuccesso.

 

Sullo stesso tema

Martedì 24 Giugno

Abu Dhabi, due studenti dell’Ateneo nel team che ha vinto la sfida internazionale della comunicazione "Globcom"

Hanno realizzato il miglior piano di comunicazione con una equipe di studenti da tutto il mondo sconfiggendo altre otto squadre

Lunedì 12 Maggio

Per i futuri professionisti della comunicazione ecco la “vetrina” dei tirocini

Con Emporio Adv, la chef Chiara Canzonieri, Go!2025 CultLab, ReGeneration Hub Friuli – Forum NanoValbruna

Martedì 18 Marzo

1945. La guerra è finita? Traumi, rovine, ricostruzione

Una retrospettiva sulla visione del secondo dopoguerra in Europa