Uniud si racconta

L'Area Organizzazione e personale (Aper)

Intervista alla responsabile Angela Iuretigh

 Angela Iuretigh, di che cosa si occupa l'Area Organizzazione e personale?
L'Area Organizzazione e personale si occupa del personale di Ateneo. Gestiamo il rapporto di lavoro e lo sviluppo del personale dirigente, tecnico amministrativo e dei collaboratori ed esperti linguistici. Supportiamo le decisioni sulla programmazione dei fabbisogni, gestiamo le procedure di reclutamento, definiamo e gestiamo i programmi di formazione e aggiornamento e supportiamo lo sviluppo organizzativo dell'assetto di Ateneo. Per quanto riguarda, invece, il personale docente e ricercatore, ci occupiamo della gestione di tutte le procedure di reclutamento e di tutta la carriera, con i conseguenti eventi giuridici ed economici.

Obiettivi passati e obiettivi futuri saranno sicuramente collegati. Ma cominciamo da quelli raggiunti in passato.
Per quanto riguarda il personale tecnico amministrativo, negli ultimi mesi abbiamo realizzato il primo Piano unitario della formazione tra i tre Atenei del territorio regionale. Tra tutte le iniziative che dovranno essere sviluppate congiuntamente, in questo momento la più significativa è sicuramente la formazione manageriale, che prevede due tipologie di percorso e che complessivamente formerà più di 40 persone per l'Università di Udine su tematiche manageriali, appunto. È la prima volta che, all'interno della nostra Università, si realizza una formazione di questo genere e, certamente, anche la prima volta in cui sono coinvolti numeri così significativi.
Continua poi il progetto della comunicazione interna, che abbiamo sviluppato assieme al Servizio Comunicazione e siamo inoltre molto impegnati sul fronte del reclutamento del personale. Quest'anno è stato fatto il primo concorso per dirigente dal 2001, che si è concluso con la stipula di un contratto di dirigente per l'Area Amministrazione e bilancio nei primi giorni di novembre.
Stiamo lavorando, in questo momento, a tre concorsi per il reclutamento di personale tecnico amministrativo: solamente per quello relativo al profilo amministrativo-contabile abbiamo registrato più di 500 candidati, pertanto abbiamo dovuto gestire una procedura piuttosto complessa.
Per quanto riguarda il personale docente e ricercatore, invece, ad ottobre abbiamo concluso le procedure di reclutamento sul Piano straordinario associati. Si è trattato di un finanziamento a livello regionale, molto significativo per l'Ateneo di Udine, che ha portato all'assunzione di 49 professori di II fascia. Lo stesso ufficio, quest'anno, è stato molto esposto nell'attività di riconoscimento degli assegni di ricerca nella carriera del personale docente e ricercatore: questo ci ha portato a rivedere quasi 300 posizioni di carriera. Si tratta di una questione che era in sospeso da molti anni, a causa delle diverse interpretazioni giuridiche, ma che, fortunatamente, si sta concludendo positivamente.

Quali sono, invece, gli obiettivi e progetti futuri?
Il prossimo anno punteremo sicuramente di nuovo sulla formazione con l'attuazione del Piano biennale unitario tra i tre Atenei regionali, che rappresenta una grossa sfida.
Stiamo, inoltre, sviluppando un progetto di formazione biennale linguistica per il personale tecnico amministrativo e probabilmente anche per i docenti.
Partirà poi un progetto di mobilità temporanea tra uffici per il personale.
Abbiamo inoltre stipulato con i sindacati un accordo per l'erogazione di benefit e sussidi, per cui appena verrà approvato il bilancio di previsione avremo i fondi per poter partire anche con questa operazione. Anche questa rappresenta una novità assoluta nella storia dell'Ateneo di Udine.
Per quanto riguarda il personale docente e ricercatore, all'ufficio spetta un'altra grande sfida: l'applicazione complessiva della riforma del rapporto di lavoro del personale docente. Ci occuperemo quindi dei nuovi inquadramenti stipendiali e dovremo anche strutturare il regolamento per il riconoscimento degli "scatti", che sono passati da un automatismo biennale ad un riconoscimento triennale in base a valutazione.
Sarà necessario, quindi, supportare le scelte degli organi di governo impegnati sul regolamento: sarà una sfida nuova e impegnativa, corposa e molto delicata.

Infine, quali sono i collaboratori con cui lavora ogni giorno?
In totale siamo in 19 distribuiti su: Ufficio personale accedemico con Silvia De Liddo (responsabile), Daniela Ghin, Flavia Gozzi, Patrizia Malara, Antonella Marcon, Angela Miconi, Antonella Quaino e Lorenza Schierano; Ufficio personale tecnico amministrativo con Alessandra Catena (responsabile), Lidia Calligaris, Daniela Coari, Sandra Del Degan, Rosa Leccese, Martina Marcuzzi, Anna Maurigh, Gianni Nadalutti, Raffaella Picco, Beppino Tapacino. Oltre ad essere a capo dell'Area, sono anche responsabile dell'Ufficio sviluppo organizzativo.

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