Ha insegnato a Udine dal 1986 al 2002

L’Ateneo ricorda Alexandru Niculescu, fondatore della cattedra di Lingua e letteratura romena

Insigne linguista e filologo di fama internazionale, professore emerito, era stato nominato Cavaliere dell’Ordine della stella della solidarietà italiana. Il rettore Pinton: «Un appassionato sostenitore dei valori dell’amicizia, del dialogo e della pace fra i popoli»

L’Università di Udine piange la scomparsa del professore emerito Alexandru Niculescu, fondatore, nel 1986, della cattedra di lingua e letteratura romena dell’Ateneo friulano. Insigne linguista e filologo, Niculescu è stato una delle figure di maggior spicco della romanistica mondiale. Nato a Craiova, in Romania, nel 1928, Alexandru Niculescu si è spento a Parigi il 22 dicembre scorso.

Nel 2001 era stato nominato professore emerito dall’allora ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Letizia Moratti. Nel 2004 il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, lo aveva nominato Cavaliere dell’Ordine della stella della solidarietà italiana. L’alto riconoscimento è destinato a quanti, italiani all’estero e stranieri, abbiano specialmente contribuito alla ricostruzione dell’Italia nel primo dopoguerra.

«È con dolore e rimpianto che ricordiamo la figura del professor Niculescu – sottolinea il rettore Roberto Pinton –, uno studioso di fama internazionale che ha portato lustro al nostro Ateneo. In un’epoca così travagliata lo ricordiamo con affetto e gratitudine anche come appassionato sostenitore dei valori dell’amicizia, del dialogo e della pace fra i popoli. Il suo contributo più duraturo è stata la creazione, presso l’Università di Udine, di un polo d’eccellenza per gli studi sulla lingua e letteratura rumena, dove ha formato generazioni di studiosi, lasciando un'eredità culturale e scientifica di straordinario valore».

«Il professor Niculescu – lo ricorda la direttrice del Dipartimento di lingue e letterature, comunicazione, formazione e società, Fabiana Fusco – è stato un maestro di linguistica e filologia che ha lasciato un segno profondo nel campo della romanistica a livello mondiale portando alto il nome dell’Università di Udine in tutto il mondo»

La sua brillante carriera accademica ha portato Niculescu in numerose università europee: a Bucarest, innanzitutto, ma anche a Berlino, Padova, alla Sorbona di Parigi, Vienna e Udine. All’Università di Bucarest è stato docente e preside della Facoltà di Lingue e letterature straniere, dove ha insegnato linguistica romanza e rumena dal 1950 al 1984. Nel 1984, le circostanze politiche lo costrinsero a richiedere asilo politico in Francia. Nel 1986 ha vinto il concorso per la prima cattedra di lingua e letteratura rumena dell'Università di Udine, dove ha proseguito la sua attività didattica fino al 2002, anno del suo pensionamento.

Figura centrale nella promozione della cultura rumena in Italia, Niculescu è stato tra i fondatori, nel 1992, e primo presidente, dell’Associazione italiana di romenistica, della quale poi è stato presidente onorario.