Iniziativa di Università di Udine e Azienda ospedaliero universitaria Friuli centrale
Le “Giornate cardiologiche udinesi”, aggiornamento sulle nuove linee guida europee
Il 18 e 19 settembre all’Hotel Là di Moret
Il 18 (dalle 9) e 19 settembre si terranno a Udine le “Giornate cardiologiche udinesi”, appuntamento annuale, alla terza edizione, dedicato all’aggiornamento su prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie cardiovascolari. Il convegno si terrà all’Hotel Là di Moret (via Tricesimo 276). A organizzarlo dal Dipartimento di Medicina dell’Università di Udine e dall’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale. Apriranno i lavori il direttore del Dipartimento, Leonardo Alberto Sechi, e il direttore generale dell’Asufc, Denis Caporale.
Le nuove Linee guida europee (Esc 2025) saranno il tema centrale del programma, in particolare cinque punti: le malattie infiammatorie cardiache (miocarditi e pericarditi), ambito in cui Udine è stato capofila con Massimo Imazio, dell’Università di Udine, Valentino Collini, dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc); le valvulopatie; la terapia delle dislipidemie; il rapporto tra le malattie cardiovascolari e la gravidanza; la relazione tra cuore e Cervello, con la sempre più importante relazione tra salute mentale e cardiopatie.
«Le due giornate – spiega il responsabile scientifico, Massimo Imazio, docente di Malattie dell’apparato cardiovascolare del Dipartimento di Medicina dell’Ateneo friulano – riuniranno esperti regionali, nazionali e internazionali delle discipline affini, tra cui cardiologi clinici, internisti e interventisti, cardiochirurghi, neurologi, psichiatri, ginecologi, a sottolineare il ruolo del multidisciplinare “Heart Team” nella presa in carico del paziente cardiologico» sottolinea il professor Imazio che dirige il Dipartimento Cardiotoracico e la Struttura organizzativa complessa (Soc) Cardiologia dell’Asufc.
È prevista anche una sessione parallela infermieristica per valorizzare la collaborazione e la multiprofessionalità in cardiologia, con focus su innovazione, percorsi clinico-assistenziali e continuità delle cure. (sg)