Marina Cobal nuova presidente della Fondazione internazionale Trieste per il progresso e la libertà della scienza
È docente di Fisica sperimentale del Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura
Marina Cobal, professoressa di fisica sperimentale dell’Università di Udine, è la nuova presidente della Fondazione internazionale Trieste per il progresso e la libertà della scienza (Fit). L’ha eletta all’unanimità il Consiglio di amministrazione della Fondazione. Cobal, ha motivato la Fit, ha dato numerosi e importanti contributi alle varie attività della Fit e ha una riconosciuta esperienza come manager scientifico. Succede a Stefano Fantoni al vertice della Fondazione dal 2009 al 2011 e dal 2016 al 31 dicembre 2025.
Marina Cobal insegna e fa ricerca al Dipartimento politecnico di ingegneria e architettura dell’Ateneo friulano e coordina il corso di dottorato in Scienze matematiche e fisiche del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche. È stata prima parte della collaborazione internazionale Cdf al Fermilab di Chicago e ha poi partecipato all’esperimento Atlas all’acceleratore del Cern di Ginevra. Inoltre è la coordinatrice del team di Udine dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn). È componente del comitato plenario dello European committee for future accelerators (Ecfa) ed è uno dei 12 componenti, assieme alla direttrice del Cern, Fabiola Gianotti, del comitato ristretto “Steering group” del Future circular collider (Fcc), il progetto destinato a succedere al Large Hadron Collider.




