12 Ottobre 2007
Conferenze il 16, 18 e 19 ottobre
al polo scientifico dei Rizzi
Matematica, carriere scientifiche e teatro
Tre incontri nell’ambito del progetto Lauree scientifiche
Storia e matematica, donne e carriere scientifiche, scienza e teatro. Sono gli argomenti di tre conferenze divulgative, aperte a tutti gli interessati, che la facoltà di Scienze dell’Università di Udine organizza, in collaborazione con la sezione udinese di Mathesis, Società italiana di scienze matematiche e fisiche, nell’ambito del progetto Lauree scientifiche. Gli incontri si terranno nell’aula multimediale del dipartimento di Matematica e informatica presso il campus scientifico dei Rizzi, in via delle Scienze 208, a Udine.
Martedì 16 ottobre, dalle 16.30 alle 18, Caterina Vicentini, dell’Istituto d’arte “Max Fabiani” di Gorizia, parlerà di “Augustin-Louis Cauchy: la vicenda goriziana di un matematico monarchico”. Nato nel 1789 da una famiglia vicina ai Borboni, Cauchy, fervente legittimista, rinunciò a incarichi prestigiosi per seguire il duca di Bordeaux in esilio, dimorando anche a Gorizia fra il 1836 e il 1838.
Giovedì 18 ottobre, dalle 16.30 alle 18, Rossana Vermiglio, docente presso la facoltà di Scienze dell’ateneo friulano, interverrà su “Donne, matematica e carriere scientifiche”. «Le biografie di alcune donne che hanno contribuito allo sviluppo della matematica – spiega Vermiglio – mettono in luce le motivazioni che hanno permesso loro di superare pregiudizi e ostacoli aprendo le porte dell’università anche alle donne. Ma le nuove opportunità che oggi si presentano sono state colte pienamente?».
Venerdì 19 ottobre, dalle 16.30 alle 18, Romeo Crapiz e Giuseppina Trifiletti del Liceo scientifico “Niccolò Copernico” di Udine illustreranno il progetto “Scienza a teatro”. «Gli allievi di alcuni istituti superiori di Udine – spiega Claudio Mirolo, promotore dell’iniziativa per l’ateneo friulano – hanno messo in scena uno spettacolo che coniuga scienza ed emozione, coinvolgendo il pubblico nella risoluzione di rompicapi di natura logico-matematica o algoritmica e rendendolo artefice imprevedibile degli sviluppi e dell’epilogo della storia narrata».
«Questi seminari – sottolinea il preside, Carlo Tasso – sono un’iniziativa rivolta alla città e al territorio, a tutti coloro che si interessano di scienza e, in particolare, ai giovani. Il buon andamento delle immatricolazione che sta registrando la laurea in Matematica conferma questo interesse che ci spinge ad impegnarci, anche in futuro, per dare continuità a questo tipo di eventi».
Martedì 16 ottobre, dalle 16.30 alle 18, Caterina Vicentini, dell’Istituto d’arte “Max Fabiani” di Gorizia, parlerà di “Augustin-Louis Cauchy: la vicenda goriziana di un matematico monarchico”. Nato nel 1789 da una famiglia vicina ai Borboni, Cauchy, fervente legittimista, rinunciò a incarichi prestigiosi per seguire il duca di Bordeaux in esilio, dimorando anche a Gorizia fra il 1836 e il 1838.
Giovedì 18 ottobre, dalle 16.30 alle 18, Rossana Vermiglio, docente presso la facoltà di Scienze dell’ateneo friulano, interverrà su “Donne, matematica e carriere scientifiche”. «Le biografie di alcune donne che hanno contribuito allo sviluppo della matematica – spiega Vermiglio – mettono in luce le motivazioni che hanno permesso loro di superare pregiudizi e ostacoli aprendo le porte dell’università anche alle donne. Ma le nuove opportunità che oggi si presentano sono state colte pienamente?».
Venerdì 19 ottobre, dalle 16.30 alle 18, Romeo Crapiz e Giuseppina Trifiletti del Liceo scientifico “Niccolò Copernico” di Udine illustreranno il progetto “Scienza a teatro”. «Gli allievi di alcuni istituti superiori di Udine – spiega Claudio Mirolo, promotore dell’iniziativa per l’ateneo friulano – hanno messo in scena uno spettacolo che coniuga scienza ed emozione, coinvolgendo il pubblico nella risoluzione di rompicapi di natura logico-matematica o algoritmica e rendendolo artefice imprevedibile degli sviluppi e dell’epilogo della storia narrata».
«Questi seminari – sottolinea il preside, Carlo Tasso – sono un’iniziativa rivolta alla città e al territorio, a tutti coloro che si interessano di scienza e, in particolare, ai giovani. Il buon andamento delle immatricolazione che sta registrando la laurea in Matematica conferma questo interesse che ci spinge ad impegnarci, anche in futuro, per dare continuità a questo tipo di eventi».