L'Ateneo friulano tra le sedi della gara nazionale riguardante elementari, medie e superiori
Matematica nelle scuole, al polo dei Rizzi la semifinale del gioco-concorso Kangourou
Dalle 9, al polo dei Rizzi, la gara individuale con 150 ragazze e ragazzi
Circa 150 allievi e allieve di scuole elementari, medie e superiori del territorio regionale sono attesi nella mattinata di sabato 20 maggio al polo scientifico dei Rizzi (via delle Scienze 206, Udine), per la semifinale individuale dell’edizione 2023 del gioco-concorso "Kangourou della Matematica". L’Ateneo friulano figura tra le 18 sedi che ospiteranno tale fase della gara nazionale volta a promuovere la cultura matematica di base: un'iniziativa organizzata dall'Associazione Culturale Kangourou Italia in collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell'Università degli Studi di Milano, a Udine coordinata dalla locale sezione della Società italiana di scienze matematiche e fisiche (Mathesis), in accordo anche con il Piano lauree scientifiche - Matematica del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche dell'Ateneo friulano.
La semifinale individuale è suddivisa in categorie: Écolier (alunni e alunne di quarta e quinta elementare), Benjamin (prima e seconda media); Cadet (terza media); Junior (ragazzi e ragazze di prima e seconda superiore); Student (terza, quarta e quinta). La mattinata prevede due turni: i primi a gareggiare, dalle 9, saranno gli alunni e alunne delle medie (durata massima della prova per entrambe le categorie: 75 minuti); alle 11.30 sarà il turno dei partecipanti di elementari (75 minuti) e superiori (105 minuti). La prova consisterà in domande con risposte a scelta multipla o numeriche. I concorrenti meglio classificati a livello nazionale nella semifinale della gara individuale, per ognuna delle cinque categorie, saranno ammessi alla finale che si terrà a settembre in provincia di Ravenna.
Per l’Ateneo sarà presente Stefano Urbinati, docente del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche, che commenta: «Siamo felici di tornare a ospitare in presenza queste gare, importanti non solo perché contribuiscono a promuovere la matematica tra i più giovani, ma anche perché offrono ai partecipanti la possibilità di conoscersi e di confrontarsi nell'ambiente universitario, l'occasione di avvicinarsi a un contesto che al momento appare loro distante dalle proprie vite».