Organizzato nell’ambito del Progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale “Eye-land”

Monitoraggio del paesaggio, workshop sui nuovi strumenti a disposizione

Venerdì 22 marzo, dalle 9 alle 12.30, nel polo scientifico dei Rizzi

“Monitoraggio del paesaggio rurale e dei sistemi del verde. Nuovi strumenti di conoscenza per la transizione ecologica e tecnologica” è il titolo del workshop in programma nella mattina di venerdì 22 marzo nel polo dei Rizzi dell’Università di Udine (via delle scienze 206, Aula Alfa 1). L’appuntamento, aperto al pubblico, è organizzato nell’ambito del Progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale “Eye-land” (Prin 2020), che vede coinvolto l’Ateneo friulano assieme ad altri: l’Università della Tuscia, l’Università Politecnica delle Marche e quelle di Bologna, Messina, Perugia, Reggio Calabria.

Avviato nel 2022, il progetto mira a ridurre il divario tra la domanda di dati territoriali e la loro disponibilità, sia attraverso lo sviluppo di nuovi approcci per l’utilizzo di tecnologie remote sensing per il rilievo delle coperture del suolo e degli elementi del paesaggio, sia attraverso la realizzazione di un database geospaziale per la raccolta di verità a terra mediante attività di citizen science, ossia con il coinvolgimento diretto dei cittadini. Il workshop è organizzato dall’Unità operativa del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali (DI4A) dell’Ateneo friulano, guidata da Maurizia Sigura e Francesco Da Borso. Nel corso della mattinata – che sarà avviata alle 9 dai saluti del direttore del DI4A, Edi Piasentier – saranno presentati alcuni dei risultati sin qui raggiunti.

Il primo tema proposto sarà, alle 9.30, “Rilievo di coperture forestali con Immagini satellitari iperspettrali Prisma”, con relatrice Nicoletta Ripa, dell’Università della Tuscia. Alle 10 Ernesto Marcheggiani, dell’Università Politecnica delle Marche, parlerà di “Approcci proximal e remote sensing per il rilievo di coperture vegetali: dalle carte storiche al 3D modelling”. Seguirà, alle 10.30, l’intervento di Giuseppe Modica, dell’Università di Messina, su “Patrimonio architettonico rurale e nuove tecnologie” e, alle 11, quello di Maurizia Sigura su “Immagini satellitari e approcci partecipati per il rilievo di elementi lineari”. Alle 11.30 Daniele Torreggiani, dell’Università di Bologna, e Marco Vizzari, dell’Università di Perugia, parleranno infine di “Sistemi verdi e resilienza: dalla mappatura e diagnosi territoriale alla valutazione dei benefici”. Al loro intervento seguiranno dibattito finale e conclusioni.

«La conoscenza del territorio e delle sue componenti agroforestali e naturali – spiega Maurizia Sigura – richiede sempre più strumenti in grado di fornire informazioni aggiornate e dettagliate sulla quantità, le caratteristiche e lo stato delle risorse in esame. I progressi nella geomatica, negli strumenti e nelle tecniche di telerilevamento satellitare consentono di raccogliere dati molto dettagliati e aggiornati, a beneficio della gestione e della pianificazione del territorio. Questo workshop – sottolinea ancora Sigura – consentirà anche un confronto rispetto al contributo dei cittadini nella costruzione della conoscenza».

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