Il volume raccoglie saggi, omaggi poetici e una inedita bio-bibliografia
Pasolini e la sua percezione e influenza nel continente americano
Decimo numero di "Oltreoceano” dedicato all’immaginario americano dell’intellettuale friulano
Nel quarantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, il Centro internazionale letterature migranti (Oltreoceano-Cilm) dell’Università di Udine dedica il decimo numero della propria rivista annuale “Oltreoceano”, edita da Forum Editrice, alla percezione e alla ricezione di Pasolini nel continente americano. Il volume, intitolato “Pier Paolo Pasolini nelle Americhe” a cura di Alessandra Ferraro e Silvana Serafin offre una raccolta di saggi che mettono in luce sia l’immaginario americano dell’intellettuale friulano, sia la sua influenza nello sviluppo delle singole letterature nazionali, ed è arricchito da omaggi poetici e da una inedita bio-bibliografia del poeta raccolta e sistematizzata secondo un ordine geografico. L’opera sarà presentata giovedì 29 ottobre alle 14.30 nella sala Florio di palazzo Florio, in via Palladio 8 a Udine.
La presentazione del n. 10 della rivista sarà affidata a Mark Epstein dell’Università di Princeton (NJ – Usa), al critico letterario ed editorialista del Sole 24 Ore Filippo La Porta, a Susanna Regazzoni dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e a Filippo Salvatore dell’Università Concordia di Montréal (Canada).
Porteranno i saluti il rettore dell’Università di Udine, Alberto F. De Toni, il direttore del Dipartimento di Lingue e letterature straniere dell’ateneo friulano, Sergio Cappello, il direttore del Centro interdipartimentale di ricerca sulla cultura e la lingua del Friuli (Cirf) dell’ateneo di Udine, Paolo B. Pascolo, il presidente della Fondazione Crup, Lionello D’Agostini, la direttrice del Centro Studi “Pier Paolo Pasolini” di Casarsa, Angela Felice, la presidente del Centro internazionale letterature migranti “Oltreoceano” – Cilm e direttrice responsabile della rivista “Oltreoceano”, Silvana Serafin, la presidente del Centro di studi canadesi dell’ateneo di Udine e condirettrice di “Oltreoceano”, Alessandra Ferraro.
Durante la presentazione del volume verranno illustrati alcuni aspetti della poetica di Pasolini in considerazione del forte legame con il Friuli materno. «Sarà l’occasione – anticipa Silvana Serafin – per esplorare come l’esperienza personale e letteraria di Pasolini si esprima in modo sperimentale, tanto da poter inserire il poeta nel discorso ontologico della migrazione. Ne conseguirà un ritratto a tutto tondo di Pier Paolo Pasolini, nel tentativo di fugare ombre, di esaltarne la “razionalità” poetica che comprende l’uomo, emigrante o meno, il mondo, il fenomeno dell’esperienza e l’evento assoluto». Sarà anche l’occasione «perfar emergere in maniera nitida, in un gioco di echi e di rinvii speculari via le Americhe – ribadisce Alessandra Ferraro –, i contorni di un pensiero e di una poetica pasoliniani che anticipano alcuni nodi centrali dell’attuale problematica postcoloniale, situandosi sullo sfondo di un’utopia transculturale più che mai attuale».