Polizia di Stato e Ateneo siglano l'accordo sulla prevenzione e il contrasto dei crimini informatici

E’ stato siglato oggi alla presenza del Questore di Udine, dott. Alfredo D’Agostino, l’accordo tra la Polizia di Stato e l’Università degli Studi di Udine per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto i sistemi e i servizi informatici delle Piccole e Medie Imprese e Pubbliche Amministrazioni Locali.

La convenzione, sottoscritta dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Udine Prof. Roberto Pinton e dal Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica - Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Friuli Venezia Giulia dott.ssa Cristina Fagone, rientra nell’ambito delle direttive impartite dal Ministro dell’Interno per il potenziamento dell’attività di prevenzione alla criminalità informatica attraverso la stipula di accordi con enti, operatori e amministrazioni che forniscono prestazioni essenziali.

La Polizia Postale e delle Comunicazioni è, infatti, quotidianamente impegnata a garantire l’integrità e la funzionalità della rete informatica delle strutture di livello strategico per il Paese attraverso il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche, che si avvale dei Nuclei Operativi per la Sicurezza Cibernetica presenti in ogni C.O.S.C.

Il Protocollo consentirà la condivisione di analisi di informazioni idonee a prevenire attacchi o danneggiamenti che possano pregiudicare la sicurezza delle infrastrutture informatiche dell’Università degli Studi di Udine. Faciliterà inoltre la tempestiva gestione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce ed incidenti in danno della regolarità dei servizi di comunicazione dell’Ateneo. In caso di incidente informatico, poi, il Centro Operativo e l’Università collaboreranno per l’identificazione dell’origine dell’attacco, realizzando altresì attività di comunicazione reciproca per fronteggiare la contingente situazione di crisi.

La collaborazione prevede, inoltre, la possibilità di realizzare iniziative formative congiunte, nei rispettivi ambiti di competenza, volte all’accrescimento professionale reciproco degli operatori che potranno mettere a fattor comune strategie di prevenzione e gestione delle minacce provenienti dal sempre più vasto armamentario dei gruppi cyber ostili.

L’odierno accordo rappresenta un modello di fattiva collaborazione tra pubbliche amministrazioni, diverse nella mission, ma accomunate dall’esigenza di fronteggiare, con strumenti sempre più avanzati, le insidie delle minacce informatiche e la mutevolezza con la quale esse si concretizzano a danno dei cittadini che fruiscono dei servizi della PA.

“Con il Protocollo siglato oggi – ha dichiarato il Questore di Udine, Alfredo D’Agostino – la Polizia di Stato e l’Università degli Studi di Udine si impegnano a collaborare nella lotta al cybercrime che, lungi dall’essere un fenomeno relegato al mondo informatico, sta producendo danni concreti alle istituzioni ed alle imprese e quindi, in definitiva, ai cittadini. L’esperienza e la competenza nel settore maturata negli anni dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni si arricchisce, oggi, della possibilità di effettuare un costante interscambio informativo con l’Università di Udine, conosciuta a livello nazionale come all’avanguardia anche nel settore della cyber sicurezza”.

"Negli ultimi anni – ha detto il rettore, Roberto Pinton – è cresciuta notevolmente l’esigenza di tutelare l’Ateneo dalle minacce cyber. Sono state sviluppate, d’altro canto, competenze specifiche in questo settore, grazie all’attività di ricerca e alle diverse iniziative formative svolte in collaborazione con diversi soggetti istituzionali. La sottoscrizione di questo protocollo consente ora di avvalersi dell'importante contributo delle capacità e competenze sviluppate dalla Polizia di Stato. Questa interazione favorirà un proficuo scambio di conoscenze e costituisce un deciso avanzamento nelle possibilità di tutela dell’Ateneo".

“La Polizia Postale e delle Comunicazioni – ha spiegato la Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica, Cristina Fagone – , oltre a svolgere costanti campagne di sensibilizzazione sull’uso sicuro degli strumenti informatici, effettua ulteriori attività di prossimità nel mondo degli enti istituzionali e delle piccole e medie imprese, al fine di costruire un fronte comune per la lotta al cybercrime.

“La sottoscrizione del Protocollo d’Intesa con l’Università di Udine consentirà - ha sottolineato Fagone – di affrontare le sfide della cybersicurezza in modo poliedrico affiancando, alle com plesse questioni tecnologiche, la condivisione reciproca delle conoscenze in tema di best practice per mitigare il rischio che ancora oggi è il più rilevante, il cosiddetto human factor, al fine di prevenire incidenti relativi all’integrità, alla disponibilità ed alla riservatezza dei dati trattati dall’Università per erogare i numerosi servizi online ai propri studenti”.