23 Febbraio 2018 –
Da lunedì 26 febbraio 10 appuntamenti fino al mese di maggio
Rassegna “Cinema e storia”: racconti italiani, tra rabbia ed evasione
Le proiezioni, aperte a tutti gli interessati e introdotte da esponenti del mondo culturale cittadino, si terranno alle 17 a palazzo Antonini
“Racconti italiani. Tra rabbia ed evasione” è il titolo della rassegna “Cinema e storia 2018” organizzata dal Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università di Udine, nell’ambito dei corsi di Storia contemporanea. Da lunedì 26 febbraio e fino a maggio sono dieci le proiezioni in calendario, aperte a tutti gli interessati, che si terranno, sempre alle 17, nella sala “Gusmani” di palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine. Ogni appuntamento vedrà protagonista una pellicola della cinematografia italiana che ha saputo raccontare e leggere uno scorcio della realtà storica degli ultimi sessant’anni d’Italia. Tutte le proiezioni saranno introdotte da esponenti del mondo culturale cittadino.
Si parte dunque lunedì 26 febbraio con C’eravamo tanto amati di Ettore Scola (1974), introdotto da Laura Casella, docente di storia moderna dell’Università di Udine.
Due gli appuntamenti del mese di marzo: lunedì 19, Estate violenta di Valerio Zurlini (1959), introdotto da Andrea Tabarroni, direttore Scuola Superiore dell’Università di Udine, e martedì 20, Domenica d’agosto di Luciano Emmer (1950), introdotto dal giornalista Paolo Medeossi.
Lunedì 9 e martedì 10 aprile saranno proiettati rispettivamente Un uomo da bruciare di Paolo e Vittorio Taviani e Valentino Orsini (1962), con introduzione di Furio Honsell, docente di informatica dell’Università di Udine, e Souvenir d’Italie di Antonio Pietrangeli (1957), introdotto da Flavio Rurale, docente di storia moderna dell’Ateno friulano. Sempre in aprile, lunedì 16 sarà la volta de Il sorpasso di Dino Risi (1962), con l’introduzione di Andrea Gardi, docente di storia moderna dell’Università di Udine, e lunedì 23 I pugni in tasca di Marco Bellocchio (1965), introdotto dal giornalista Gianpaolo Carbonetto.
A maggio: lunedì 7 S’era tutti sovversivi. Dedicato a Franco Serantini di Giacomo Verde (2002), con introduzione di Giampaolo Borghello, già docente di letteratura italiana dell’Università di Udine; lunedì 14 Sapore di mare di Carlo Vanzina (1983), introdotto da Umberto Sereni, docente di storia contemporanea dell’Ateneo di Udine; lunedì 21 Ferie d’agosto di Paolo Virzì (1996), con introduzione di Francesco Nazzi, delegato alla Cultura dell’Università friulana.
Si parte dunque lunedì 26 febbraio con C’eravamo tanto amati di Ettore Scola (1974), introdotto da Laura Casella, docente di storia moderna dell’Università di Udine.
Due gli appuntamenti del mese di marzo: lunedì 19, Estate violenta di Valerio Zurlini (1959), introdotto da Andrea Tabarroni, direttore Scuola Superiore dell’Università di Udine, e martedì 20, Domenica d’agosto di Luciano Emmer (1950), introdotto dal giornalista Paolo Medeossi.
Lunedì 9 e martedì 10 aprile saranno proiettati rispettivamente Un uomo da bruciare di Paolo e Vittorio Taviani e Valentino Orsini (1962), con introduzione di Furio Honsell, docente di informatica dell’Università di Udine, e Souvenir d’Italie di Antonio Pietrangeli (1957), introdotto da Flavio Rurale, docente di storia moderna dell’Ateno friulano. Sempre in aprile, lunedì 16 sarà la volta de Il sorpasso di Dino Risi (1962), con l’introduzione di Andrea Gardi, docente di storia moderna dell’Università di Udine, e lunedì 23 I pugni in tasca di Marco Bellocchio (1965), introdotto dal giornalista Gianpaolo Carbonetto.
A maggio: lunedì 7 S’era tutti sovversivi. Dedicato a Franco Serantini di Giacomo Verde (2002), con introduzione di Giampaolo Borghello, già docente di letteratura italiana dell’Università di Udine; lunedì 14 Sapore di mare di Carlo Vanzina (1983), introdotto da Umberto Sereni, docente di storia contemporanea dell’Ateneo di Udine; lunedì 21 Ferie d’agosto di Paolo Virzì (1996), con introduzione di Francesco Nazzi, delegato alla Cultura dell’Università friulana.