Ritorna la rassegna del Cinecug "Gaslighting. Potere, genere, visioni!"
Questa sera alle 19 all'Auditorium Carlo Sgorlon di via Margreth 3
Questa sera alle 19, presso l'Auditorium Carlo Sgorlon di Via Margreth 3, Silvia Contarini (Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale) introdurrà uno dei capolavori della prima fase hollywoodiana di Alfred Hitchcock: Suspicion (Il sospetto, 1941). Non a caso, il regista lo definiva un film inglese girato a Hollywood. Tratto da un romanzo di un autore inglese (Before the Fact, 1932), Il sospetto è interpretato da un ambiguo Cary Grant e una tremebonda Joan Fontaine. Una giovane ricca e poco mondana incontra casualmente un playboy sfacciato e impenitente. In breve tempo, convolano a nozze. Ma l'uomo è realmente innamorato della moglie o ha altre mire? Avvolge Lina in una nube di menzogne o il suo vitalismo è reale?
In questa esitazione si gioca tutta la forza del capolavoro di Hitchcock. Come diceva il miglior interprete dell'opera di Hitchcock, François Truffaut, "mi sembra che il film abbia un valore psicologico più grande del romanzo, perché i caratteri sono più sfumati"...